[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Africa Mission, donati due mezzi per il progetto "Acqua per la vita"

Obiettivo qualità. Uno stabilimento all’avanguardia, improntato alla sicurezza, energeticamente auto-sostenibile a inquinamento zero per alzare la qualità dell’ambiente di lavoro. Donazioni per incentivare la ricerca e la produzione di nuovi pozzi di acqua potabile per migliorare la qualità di vita di alcune popolazioni africane. Progetti diversi, ma legati dallo stesso obiettivo: puntare sulla qualità per migliorare la vita e l’ambiente di lavoro delle persone.

Con questo obiettivo, i vertici del Gruppo Trevi, alla presenza del Vescovo della Città di Cesena, monsignor Douglas Regattieri, e del sindaco, Paolo Lucchi, nella giornata di lunedì 17 gennaio, hanno inaugurato la nuova unità produttiva di Soilmec e consegnato ufficialmente ai responsabili delle associazioni umanitarie impegnate nell’iniziativa “Acqua per la vita” nuovi mezzi a sostegno del progetto di ricerca e sfruttamento di pozzi d’acqua potabile per alcune popolazioni africane.

Avviato ufficialmente all’inizio del 2009, il progetto “Acqua per la vita”, che vede insieme Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo e Gruppo Trevi (realtà presente anche sul territorio piacentino con l’azienda Drillmec spa ai Casoni di Gariga), continua nel suo programma di sviluppo. Voluto dall’Ong piacentina, fondata a Piacenza da don Vittorio Pastori (più conosciuta come Opera Don Vittorione), da sempre sensibile al tema della mancanza d’acqua e attiva nei paesi più disagiati, il progetto ha trovato nel Gruppo Trevi un partner attento e sensibile, disposto a donare un impianto completo per la ricerca e lo sfruttamento dell’acqua in alcune delle aree più sofferenti del continente africano: Uganda e Sud Sudan.   

A distanza di un paio d’anni da quella prima donazione, nel corso dei quali sono stati raggiunti interessanti risultati (vedi sintesi risultati a seguire), il Gruppo Trevi conferma e rafforza il proprio impegno donando altri due camion attrezzati.

L’occasione per la consegna ufficiale delle attrezzature ai rappresentanti di Cooperazione e Sviluppo (presenti alla cerimonia don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission, il direttore generale Carlo Ruspantini, l’assistente spirituale mons. Sandro De Angeli, Egidio Marchetti, responsabile perforazione per Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, insieme a un gruppo di volontari e operatori dell’organizzazione) è stata l’inaugurazione della nuova unità produttiva di Soilmec, società del Gruppo Trevi specializzata nella progettazione e produzione di tecnologie per l’ingegneria del sottosuolo.

Trattasi di un progetto altamente innovativo, dotato dei più avanzati sistemi di sicurezza e realizzato secondo i più moderni criteri di eco sostenibilità. Infatti, grazie al combinato fra l’impianto di geotermia (impianto a pavimento che sfrutta 80 sonde sotterranee profonde circa 120 metri, in grado di produrre fino a 500Kw) e fotovoltaico (oltre 1700 pannelli per un totale di 370 Kw), il nuovo stabilimento produttivo, di 8.000 metri quadrati, risulta completamente auto sostenibile nel proprio fabbisogno energetico e con un tasso d’inquinamento praticamente nullo. Lo stesso GSE (Gestore Servizi Energetici) ha riconosciuto l’alta efficienza degli impianti di cui l'edificio è dotato, premiandolo con un aumento dell'incentivo. 

BREVE SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGETTO “ACQUA PER LA VITA”

 

Pur operando in situazioni tutt’altro che agevoli, l’equipe di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, grazie alla piena collaborazione del Gruppo Trevi, ha realizzato diversi progetti nel settore idrico, arrivando, a fine novembre 2010, a realizzare 174 nuovi pozzi d’acqua potabile: 125 in Uganda e 49 in Sud Sudan. I beneficiari complessivi degli interventi effettuatisono stati circa 400mila, in gran parte donne, anziani e bambini.
 

Tutti i progetti realizzati in linea con il 7° obiettivo del Millennio (target 10), che prevede il dimezzamento, entro il 2015, della percentuale di persone che non hanno accesso a fonti d’acqua sicure e all’igiene di base, hanno portato a un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita di molte persone, a un aumento della disponibilità idrica e a una maggiore consapevolezza dell’importanza di un utilizzo corretto dell’acqua e della possibile trasmissione di malattie correlate a fonti non sicure.

Va sottolineato che gli interventi sono stati sempre eseguiti con la piena partecipazione e il coinvolgimento della comunità locale, attraverso la formazione e sensibilizzazione al corretto utilizzo dell’acqua, la creazione di comitati di villaggio e l’addestramento di meccanici locali. Questo per consentire alle popolazioni locali di diventare autonomenella manutenzione e nella cura del pozzo.
 
 
Voci correlate:
  • africa mission
  •    facebook  twitter  invia

     stampa

    Commenti:



    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it