Commercio in centro storico, via Sopramuro fa "fiorire" i negozi. Questa notizia è emersa durante la presentazione dei risultati dell'indagine promossa da Unione Commercianti di Piacenza tra circa 600 attività commerciali del centro cittadino. La ricerca è stata presentata dal presidente dell'associazione, Alfredo Parietti, e dai vice presidenti Barbara Tampellini e Antonio Resmini, insieme all'assessore Katia Tarasconi.

Un dato che colpisce, quello di via Sopramuro, visto l'aspro dibattito che ha accolto la proposta di allargamento della Ztl avanzata dall'amministrazione comunale. Secondo i dati di una ricerca, promossa nel 1996 dal centro studi della Confcommercio regionale e ora messi a confronto con la situazione attuale, via Calzolai e via Garibaldi hanno perso il 15% dei negozi. Via Sopramuro, che si trova all'interno della Ztl, ha visto crescere il numero delle attività commerciali.

Una risposta la dà il presidente dell'Unione Commercianti, Parietti. "Via Sopramuro si caratterizza per la qualità dei negozi presenti, ed è una realtà che si è rigenerata, inserita in un contesto di pregio - dice -, va dato atto ai commercianti di aver sapuro mettere a punto un'offerta che si è differenziata".

E una prova di buona volontà la stanno dando tutti i commercianti del centro, che secondo l'indagine della Confcommercio di Piacenza sono disposti sia all'apertura domenicale (al pomeriggio) delle loro attività, secondo il 56% degli intervistati, sia all'apertura continuata in alcune giornate (il 58%), ad esempio al mercoledì e al sabato, in segno di continuità con il mercato cittadino.

 All'amministrazione comunale si chiede di fare la propria parte, promuovendo eventi nelle giornate di apertura. "Stiamo pensando ad un'iniziativa che potrebbe svolgersi la quarta domenica di ogni mese - dice l'assessore Tarasconi -, una sorta di mercantino dell'antiquariato e vintage, organizzata insieme all'associazione Gran Balon di Torino". La location ideale sembra essere piazza Cavalli, in grado di offrire riparo in caso di maltempo.