Ci sono anche gli chefs stellati piacentini Filippo Chiappini Dattilo (Antica Osteria del Teatro) e Daniele Repetti (Il nido del picchio, Carpaneto Piacentino) tra i docenti del corso per “Tecnico esperto nella valorizzazione di vini e prodotti tipici per una ristorazione di qualità”, organizzato dalla Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni. Il corso è stato presentato ieri a Gariga di Podenzano, che ospiterà la maggior parte delle mille ore di lezione, di cui 400 in ristoranti stellati dell’Emilia-Romagna. Alla presentazione sono intervenuti cinquanta degli oltre settanta pre-iscritti. La maggior parte dei candidati è under 20, ragazze e giovani che si sono diplomati nelle scuole alberghiere e che desiderano specializzarsi ulteriormente nella ristorazione di qualità. «Il corso sarà un viaggio a tappe da Piacenza alla Romagna alla scoperta dei prodotti tipici della nostra regione – spiega Giuseppe Schipano, direttore della Scuola Alberghiera di Serramazoni, gestita dallo Ial Emilia-Romagna – Le lezioni teorico-pratiche saranno alternate con i contributi di aziende e professionisti, tra i quali lo chef Massimo Bottura, miglior cuoco d’Italia per l’Espresso, i piacentini Chiappini Dattilo e Repetti, il noto produttore di culatelli, Luciano Spigaroli». Il 9 e 10 novembre si svolgeranno le selezioni dalle quali usciranno i venti ammessi al corso, che partirà 24 novembre. Oltre che a Gariga di Podenzano, dove si trova una sede distaccata della Scuola Alberghiera di Serramazzoni, i moduli formativi si svolgeranno anche a Serrammazzoni, presso Alma (la Scuola internazionale di cucina italiana di Parma) e la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Cesenatico (Forlì). Sono partner del progetto l’Istituto statale di istruzione superiore agraria e alberghiera “G. Raineri – G. Marcora” di Piacenza (in rete con l’Ipssar G. Magnaghi di Salsomaggiore), l’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza – Facoltà di Agraria, il Centro di formazione Vittorio Tadini, Alma (Scuola internazionale di cucina italiana), La Faggiola di Gariga (Piacenza), l’Osteria Francescana di Massimo Bottura (Modena) e l’Antica Corte Pallavicina di Spigaroli Massimo e Luciano (Polesine Parmense).
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