Non sempre è colpa di chi scende in classifica. Può capitare, più semplicemente, che gli altri siano stati un po' più bravi.
Laura Chiappa, Presidente di Legambiente Piacenza, dopo la pubblicazione delle pagelle verdi delle città italiane, spiega: "Piacenza è scesa dalla ventiseiesima posizione alla cinquantunesima, rispetto allo scorso anno. Ma più che una colpa oggettiva, più che un suo reale demerito, il dato è piuttosto attribuibile alla capacità di altre città virtuose di tenere il passo delle innovazioni. Piacenza evidentemente stenta ancora sul piano della qualità. Un'area critica sembra essere quella dell'aria: da questo punto di vista la critica che posso muovere è quella di restare al protocollo d'intesa regionale, che ancora una volta si dimostra insufficiente. Il consumo di acqua continua a restare sopra i 200 litri e anche la produzione dei rifiuti è sempre troppo alta: bisogna trovare degli accordi per risolvere il problema a monte ed evidenziare lo stesso impegno che si dimostra per la raccolta differenziata. Anche il trasporto pubblico, seppur in lieve miglioramento, deve arrivare a livelli migliori, mentre per quanto emerge dal calcolo delle aree verdi, il dato non ci convince. Chiederemo all'amministrazione di aiutarci a capire"
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