Pubblichiamo il comunicato firmato dall'“Associazione Amici del Facsal” che protesta contro l'eventualità di utilizzare come parcheggio temporaneo un tratto di Facsal.
Numerosi cittadini residenti sul Pubblico Passeggio, ci hanno segnalato di aver sentito dire che ci sarebbe l’intenzione di occupare parte del viale con un parcheggio che coprirebbe il tratto che va da Piazzale Libertà a Via Torta. Questo parcheggio, che dovrebbe essere “temporaneo” sino alla fine dei lavori in corso sullo Stradone Farnese, prevederebbe la sosta con disco orario di ½ ora. I posti previsti sarebbero circa 170. Un primo contatto con l’”Agenzia Sviluppo Quartiere Roma” e con l’Ufficio Viabilità del Comune confermerebbe questa notizia. Se ciò dovesse accadere l’impatto ambientale sarebbe disastroso: proprio in questo punto è dislocato un campo giochi molto frequentato ed uno spiazzo erboso risistemato da poco tempo proprio dal Comune a disposizione di tutti coloro i quali desiderano trascorrere il tempo libero all’aria aperta lontani dal traffico. Senza dimenticare che proprio in questo tratto, i residenti dei palazzi limitrofi per la maggior parte anziani, abitualmente occupano le panchine per trascorrere il pomeriggio in compagnia. L’aggettivo “temporaneo” poi non deve ingannare: ci vuole davvero molto poco perché si trasformi in “definitivo.” Sembrerebbe quasi esservi l’intenzione di sacrificare l’unico viale che hanno Piacenza ed i piacentini, pur di risolvere i problemi che di mano in mano si presentano sulle varie scrivanie. Di questo passo le uniche aree verdi ben curate saranno quelle delle rotonde a disposizione dell’uomo “CYNAR” che leggeva beato il giornale in mezzo al traffico caotico.
Sabato sera, quando questo tratto è stato aperto alle auto, un bambino in bicicletta ha rischiato di essere investito: chi era a conoscenza di questa “deviazione”? Come si può aprire alle auto un tratto del viale senza prima dare la dovuta informazione?
Il cartello “Piacenza - Città dei bambini” può comodamente essere riposto in soffitta e a cosa servono le nuove iniziative a favore degli anziani soli se poi non si preservano i luoghi di socializzazione naturali già esistenti?
Citiamo testualmente dal volume che raccoglie la storia delle strade piacentine alla voce Viale Passeggio Pubblico:
“……indubbiamente siamo di fronte ad uno dei monumenti più interessanti della nostra città: un prezioso monumento relativo alla cinta muraria cinquecentesca alla quale lavorarono insigni architetti tra cui il fiorentino Antonio Da Sangallo detto “il giovane”……” .
Il Pubblico Passeggio è un patrimonio straordinario che va preservato e valorizzato, non svilito, come purtroppo sta avvenendo da qualche anno a questa parte.
Piacenza, 18 ottobre 2009
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