E' iniziata la demolizione della cascina Raffalda. All'opera, dal pomeriggio gli operai del Comune. Lo stabile, sull'angolo tra via Raffalda e via Pietro Cella, era da tempo oggetto delle lamentele dei residenti. A quanto pare la cascina, nelle ore notturne, era diventato un ritrovo di senza tetto. Sull'argomento erano intervenuti, mesi fa, sia l'attuale assessore provinciale al Lavoro, Andrea Paparo, sia Marco Civardi (Pdl).
Il vicesindaco Francesco Cacciatore, presente all'avvio dei lavori di demolizione, ha spiegato che la cascina, da tempo transennata, verrà completamente demolita. "Tutta l'area sarà soggetta a bonifica, il suo recupero contestuale a quello di un'altra area verde adiacente porterà alla creazione di un nuovo parco con piantumazioni e verde. Il tutto sarà pronto per la primavera del 2010". Cacciatore ha precisato che l'area in questione rientra nel più ampio piano di riqualificazione urbana denominato Infrangibile che ricomprende la sistemazione e il recuperpo all'uso pubblico di diverse superfici, tra cui la manifattura Tabacchi. "L'area di cascina Raffalda - viene precisato - di proprietà di Conad verrà ceduta al Comune nell'ambito dello scambio di superifici che ha consentito a Conad di realizzare un nuovo supermercato alla Besurica".
|