La segreteria provinciale Siap (sindacato di polizia) di Piacenza si riunisce nella serata del 06 ottobre per organizzarsi per lo stato di agitazione nazionale che molto probabilmente si concretizzerà con una manifestazione nazionale contro il governo in conseguenza dei tagli e del contratto di lavoro. Inoltre, ci organizzeremo per effettuare atti democratici di protesta in riferimento a quanto già denunciato pubblicamente anche attraverso varie interrogazioni parlamentari effettuate negli anni dagli On. Foti, Polledri e Turco. Per quella dell’On. Turco, effettuata di recente, siamo ancora in attesa di risposta. Pertanto, non notando alcun interesse o cambiamento concreto , effettueremo , se necessario, anche una autocosengna programmata. Così non si può andare avanti e siamo costretti ad effettuare atti di dissenso eclatanti per colpe non nostre e anche perché a noi lavoratori poliziotti è ancora negato il diritto di sciopero regolamentato che garantisca comunque i servizi essenziali. Solo per fare qualche esempio, i nuovi bagni e docce (nella foto), causa mancanza di fondi, non sono completati, rischiando così di far disperdere capitali pubblici per la mancata realizzazione ( mancano i cessi, rubinetti e porte ). Così come c’è da evidenziare che esiste all’interno della stradale un ascensore funzionante e costoso in un’area inaccessibile e inutilizzabile, senza parlare poi di una sala operativa oramai obsoleta. Ma non va dimenticato che, sempre in questa provincia, causa mancanza fondi, ci sono ancora alloggi di servizio non utilizzabili in questura. (comunicato stampa)
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