I Vigili del fuoco di Piacenza con il supporto del nucleo sommozzatori di Bologna si è messo al lavoro stamattina sul lungo Po, per cercare di recuperare il relitto della Map, affondato durante la notte del 30 aprile scorso, dopo la piena del grande fiume. Secondo il primo sopralluogo tecnico, il galleggiante dell'imbarcazione sarebbe incagliato sul fondo del fiume in circa 70 cm di fango. I vigili hanno provveduto al recupero a fior d'acqua (come si vede nell'ultima foto) della passerella metallica con due grossi cavi legati ai mezzi a motore, visibili anche nel filmato. Per cercare di tirare a riva la passerella sono stati effettuati diversi ancoraggi dei cavi da parte dei sommozzatori. L'intervento è stato sospeso dopo le 13 e 30: nei prossimi giorni si valuterà come procedere. Sul tappeto c'è anche l'ipotesi di utilizzare una gru per estrarre dall'acqua i resti della Map.
Sul posto, oltre a Tullio Bionda, presidente della Map, e agli uomini della caserma di viale Dante anche due vigili del fuoco del nucleo sommozzatori di Bologna, che hanno approfittato del livello basso del fiume di questi giorni per mettersi all'opera. Le operazioni di recupero del galleggiante sono propedeutiche anche all'allestimento del ponte di barche sul Po, previsto per i mesi autunnali.
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