Aggiornamento 19 maggio - Fermati i 4 aggressori che hanno dato il via alla maxirissa di domenica sera in via Corneliana. Si tratta di 4 ragazzi giovanissimi, di nazionalità ecuadoriana. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, si sarebbero recati armati ai giardini, dove avrebbero iniziato ad aggredire verbalmente un gruppo di connazionali, fermi davanti ai giardini di via Corneliana dopo una partita di calcetto. La situazione sarebbe poi degenerata in uno scontro fisico e all'espolosione di alcuni colpi di arma da fuoco. Uno di questi, esploso da una calibro 6 a distanza ravvicinata, ha colpito al petto un 30enne. La pallottola ha raggiunto il lato destro del busto, ma un frammento dell'ogiva si è fermato vicino al cuore. L'uomo si trova in gravissime condizioni al nosocomio di Parma. Il sostituto procuratore Antonio Colonna, insieme al commissario capo della squadra mobile, Stefano Vernelli, hanno fornito ulteriori dettagli sugli aggressori. A quanto pare dei quattro, tutti di età giovanissima (poco più di 20 anni, con l'eccezione di un trentenne), solo uno sarebbe residente nel Piacentino, ed avrebbe ospitato a casa propria, a Pontedellolio, gli altri tre. Di questi 2 sono residenti a Milano, ed uno di loro (il 30enne) ha dei precedenti per violenza sessuale di gruppo. Il quarto, peruviano, è rimasto a ferito a sua volta durante la rissa. Il ragazzo era stato trasportato in serata presso la Pubblica assistenza di Pontedellolio, per ricevere le cure necessarie. Una manovra diversiva che però non ha sortito l'effetto sperato, ed ha portato all'identificazione degli altri 3 compagni e al ritrovamento dell'arma da fuoco., abbandonata lungo la statale Valnure avvolta in una maglietta. Lo stesso ragazzo è risultato essere coinvolto nell'aggressione ai danni di alcuni poliziotti in un'abitazione di corso Vittorio Emanuele. Di lui si era parlato come del "paciere" della situazione.

AGGIORNAMENTO - Sono stazionarie le condizioni dei due stranieri rimasti feriti dopo la rissa di ieri sera in via Corneliana; il più grave (quello colpito da un'arma da fuoco) si trova a Parma in prognosi riservata; l'altro è all'ospedale di Piacenza con ferite guaribili in 25 giorni. Nel pomeriggio è prevista una conferenza stampa in Procura.

Una maxirissa che ha coinvolto circa 20 persone si è verificata intorno alle 20,30 in via Corneliana: le forze dell'ordine stanno ancora cercando di ricostruire i fatti, pare che siano coinvolti soprattutto cittadini dell'Ecuador. La rissa, inziata a bottigliate, ha visto comparire anche una spranga e una pistola. Sono rimasti feriti due uomini: il più grave da un colpo d'arma da fuoco (forse 2), l'altro (prima trasportato dagli amici a Pontedellolio e poi soccorso a Piacenza) da armi da taglio. In video la testimonianza di un residente.

La versione ufficiale della polizia:

Sono circa le 20 e 45, e nei giardini sull'angolo tra via Corneliana e via Caramosino circa 30 di sudamericani, per la maggior parte dell'Ecuador, stanno trascorrendo la domenica sera bevendo birra. Ad un certo punto, per motivi ancora da chiarire, si scatena l'inferno tra due opposte opposte fazioni: volano pugni, coltellate, e ad un certo punto qualcuno estrae una pistola, forse di calibro 22, e fa fuoco. Resta ferito al petto un 30enne dell'Ecuador (le iniziali E.R.V.J.), ora ricoverato all'ospedale in gravi condizioni. Gli spari scatenano il fuggi fuggi generale, ed un bastone insanguinato viene abbandonato in via Ricci. Poco più tardi, un gruppo di sudamericani cerca assistenza nella sede della Pubblica Assistenza della Croce Bianca di Pontellolio, per un compagno che mostra ferite di armi da taglio al fianco e alle mani. Il ragazzo, un 21enne peruviano residente ad Assisi, viene subito trasportato a Piacenza. Secondo le prime ricostruzioni avrebbe riportato le lesioni durante la rissa in via Corneliana.

LA PRIMA RICOSTRUZIONE DEI FATTI

Decisamente arduo anche per le forze dell'ordine, accorse subito sul posto insieme all'ambulanza del 118 e ai vigili del fuoco, ricostruire quanto è accaduto poco prima delle 21 in una zona della città solitamente tranquilla. La scintilla della rissa pare che sia scoppiata ai giardini di via Corneliana, a fianco del circolo per anziani "Il Tulipano", luogo che alla domenica è frequentato dalla comunità ecuadoriana. Ma la tradizionale partita di calcetto si è trasformata in una maxirissa con oltre 20 persone coinvolte. Secondo i residenti della zona si è verificato un inseguimento a bottigliate fra due gruppi di persone. Un ragazzo è stato visto correre con una spranga di legno (nella foto) poi nascosta sotto a una vettura posteggiata in strada, in via Ricci. Dopo un quarto d'ora dai primi scontri si sono avvertiti due (ma c'è chi dice tre) spari: uno di questi ha colpito un uomo, ferito ad una spalla e trasportato all'ospedale in gravi condizioni. Altri residenti hanno visto altri giovani trascinarsi lungo la strada coperti di sangue (alcuni per sfuggire agli inseguitori si sarebbero nascosti in un cortile interno di un'abitazione) e salire su di una vettura. Infatti un altro ferito da armi da taglio è stato portato da amici nella loro casa di Pontedellolio, ma qui si è sentito male ed è stato soccorso dalla pubblica assistenza Valnure e trasportato all'ospedale di Piacenza, non sarebbe grave. A BREVE NUOVI AGGIORNAMENTI