Aggiornamento 18 APRILE: Sono già stati ascoltati in Questura i testimoni dell'omicidio di Zahira Aitali, avvunto lo scorso venerdì santo. Manca però all'appello un testimone, un cittadino straniero, che non si sarebbe ancora presentato negli uffici di vale Malta. Da qui l'appello del capo di Gabinetto Girolamo Lacquaniti a rivolgersi alla polizia. La questura ha ragione di ritenere che tale testimonianza potrebbe essere molto utile allo svolgimento delle indagini. Ricordiamo che Chraka ha ammesso l'omicidio dell'ex moglie, ma ha asserito di non averlo premeditato e che soltanto "una disgrazia" avrebbe causato la morte della donna.

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Mohamed Chraka, il 44enne marocchino (nella foto), che il venerdì santo ha ucciso l'ex moglie, Zahira Aitali ha raccontato la sua verità, ovvero che non era nelle sue intenzioni assassinare la donna. Lo avrebbe spiegato mercoledì sera, durante il primo interrogatorio in carcere davanti al pubblico ministero Antonio Colonna e riconfermato nel corso dell'udienza di fronte al gip Pio Massa. Secondo quanto è trapelato, il marocchino avrebbe sostenuto di non aver premeditato il delitto e che non voleva uccidere l'ex moglie. Aveva con sè il bastone e il coltello soltanto con lo scopo di minacciare pesantemente la donna. Avrebbe raggiunto l’ex consorte per chiederle alcuni documenti, poi la lite scoppiata quando lei ha detto di avere un altro e il tragico epilogo. Secondo queste indiscrezioni la tesi difensiva sarebbe fondata sulla non volontarietà dell'omicidio, avvenuto in maniera preterintenzionale. Ora bisognerà capire in che misura questa versione sarà ritenuta credibile dalla Procura. Convalidato l’arresto del marocchino, per il quale è stata stabilita la custodia cautelare in carcere.

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Mohamed Chraka, il 44enne marocchino, sospettato di aver ucciso l'ex moglie, Zahira Aitali (nella foto) sarà interrogato oggi dal Gip. L'udienza è prevista per la tarda mattinata nel carcere delle Novate, dove lo straniero verrà sentito dal giudice per le indagini preliminari Pio Massa alla presenza del pubblico ministero Antonio Colonna e del difensore Piero Spalla. Nella serata di ieri l'uomo è comparso davanti al pubblico ministero Antonio Colonna per un primo interrogatorio.