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Spaccio di coca: banda sgominata a Parma, il capo risiedeva a Fiorenzuola

Brillante operazione antidroga della squadra mobile di Parma che ha portato all'arresto di 14 spacciatori che agivano nella città ducale.

L'operazione "Shqiponja" ha permesso di sgominare due organizzazioni criminali che gestivano un traffico di stupefacenti diffuso in tutta la città, in particolare, in quartiere Montanara, quartiere Cinghio, via D'Azeglio, parco Ducale, viale dei Mille, via Silvio Pellico, via La Spezia, via Langhirano e Piazzale Picelli.

Due vere e proprie bande che agivano separatamente, ma venute a contatto per un breve periodo: un lasso di tempo che non è sfuggito agli uomini del capo della Mobile, Alfredo Fabbrocini, che sono riusciti a ricomporre il mosaico criminale tassello dopo tassello.

Si tratta di spacciatori che si rifornivano a Milano e in Liguria, con partite di eroina e cocaina da non meno di 2 chili. Sotto sequestro, inoltre, 20mila euro in contanti.
Durante la prima fase delle indagini (da dicembre 2006 a maggio 2007) gli agenti hanno individuato l'organizzazione criminale che faceva capo a Andy Papa, un albanese di 27 anni, residente a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), che oltre allo spaccio dovrà rispondere di sfruttamento della prostituzione. La banda non esitava a pestare a sangue le giovani di origine albanese, marocchina e tunisina, dalle quali pretendeva non meno di 1.000 euro a settimana.

L'organizzazione di Papa comprendeva inoltre due fratelli Gazmir e Maringlen Ndreca , rispettivamente di 25 e 21 anni, e Astrit Rica, 23 anni, tutti residenti a Parma.

La svolta nell'inchiesta è stata raggiunta tra giugno 2007 e marzo 2008, quando gli uomini della squadra mobile hanno individuato i membri della seconda banda di albanesi.

Una rete criminale a "conduzione famigliare": infatti Isuf Cela, 28 anni, aveva coinvolto nei suoi traffici illeciti anche la madre 50enne, Myzejen, la sorella Geralda e il cognato Arian Bejtaga, ripsettivamente di 26 e 34 anni.
Membro dell'organizzazione anche Muharrem Kosta, albanese di 25 anni.

In manette sono finiti inoltre alcuni piccoli spacciatori che si rifornivano con quantitativi mai inferiori ai 50 grammi di eroina e cocaina: si tratta di 4 tunisini (Zoubenir Ben Larbi, 27 anni, Slah Eddine Grichi, 37 anni, Slim Hafnaoui, 40 anni, Faicel Bouraoui, 27 anni) e un marocchino (Abdel Ilah Nour, 38 anni).

Arrestati anche 4 italiani colti in flagrante dagli agenti mentre compravano droga. (tratto da ParmaOk.it)

 
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