Trovati in possesso di 11 carte di credito rubate sono stati denunciati per ricettazione. E' successo nei giorni scorsi a Gossolengo quando, in piena notte, i carabinieri della stazione di Rivergaro hanno notato due ventenni piacentini nel centro del paese nei pressi di un bancomat. La coppia alla vista dei militari ha mostrato segni di nervosismo: controllati, addosso ad uno dei due sono state trovate sei carte di credito: "Sono della mia fidanzata" - ha spiegato. Una scusa che non ha convinto i carabinieri visto che le carte erano intestate a varie persone, tra cui uomini. Il ritrovamento di altre cinque tessere, ha costretto i due a cambiare scusa: "Erano in un portafoglio trovato in strada" - hanno detto. Portafoglio che effettivamente è stato rinvenuto vuoto all'interno della loro vettura.
Tramite i nominativi sulle carte i carabinieri sono risaliti alla proprietaria, una ragazza piacentina, che ha spiegato di aver subito poco prima il furto del portafoglio mentre si trovava all'interno di una discoteca: le carte di credito appartenenevano a lei e ad alcuni familiari.
I due ventenni sono stati denunciati per ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito.
E' ai domiciliari ma lo trovano al bar, arrestato
Doveva trovarsi nella sua abitazione di Piacenza dove sta scontando una condanna per rapina. In realtà era in un bar di Rivergaro e per di più infastidiva i clienti. E' stato arrestato per evasione un 41enne piacentino: i carabinieri sono intervenuti nel locale su richiesta del titolare che aveva segnalato la presenza di un uomo particolarmente molesto. Dal controllo dei militari è emerso che il 41enne era ai domiciliari e in quel momento avrebbe dovuto trovarsi nel suo appartamento. Processato per direttissima, per lui sono stati ripristinati gli arresti domiciliari.
Sempre i carabinieri di Rivergaro hanno denunciato un 40enne residente in provincia, fermato nelle vicinanze di Gossolengo alla guida della propria vettura e trovato in possesso di un coltello. Dovrà rispondere di porto abusivo di oggetti atti all'offesa.
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