Dovrà scontare otto mesi di carcere il giovane di origine albanese classe '92 considerato a capo della baby gang identificata e denunciata nel luglio 2009 dai carabinieri di San Nicolò per estorsione, rapina in concorso e furto aggravato. Secondo le indagini effettuate all'epoca dai militari dell'Arma, la gang in più occasioni aveva derubato o si era fatta consegnare sotto minaccia denaro da giovanissimi studenti delle scuole medie di San Nicolò.

La sezione minore della Corte d'Appello di Bologna ha ora condannato il 17enne a due anni di reclusione, pena in parte già scontata come permanenza ai domiciliari. Il ragazzo resterà in carcere nel capoluogo emiliano fino a luglio 2011.