Trent'anni di reclusione. E' quanto ha chiesto il pubblico ministero Antonio Colonna al termine di una lunga requisitoria per Mohamed Chraka, il marocchino di 44 anni accusato di aver assassinato l'ex moglie 29enne Zahira Aitali, delitto avvenuto a Piacenza nell'aprile 2009. La donna era stata aggredita e accoltellata alla gola al termine di una lite all'angolo tra via Boscarelli e via Vaiarini, a pochi metri dalla casa della donna.
Chraka era stato bloccato dagli uomini della squadra mobile della polizia di Piacenza qualche giorno dopo alla stazione degli autobus di Brescia, mentre tentava di imbarcarsi su un convoglio che lo avrebbe portato lontano dall'Italia. Dopo la cattura l'uomo si era difeso affermando di non aver premeditato il delitto, versione contestata dal pm che ha parlato inoltre di gesto commesso con particolare crudeltà. Il processo a Chraka si sta svolgendo con la formula del rito abbreviato, così come richiesto dal suo difensore, l'avvocato Piero Spalla, che ha preferito non rilasciare commenti sulla pena richiesta dal pm per il suo assistito. Il quattro novembre la parola passerà alla difesa.
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