Ancora due arresti a Piacenza per spaccio di stupefacenti. Questa volta a finire in manette ad opera dei carabinieri del nucleo investigativo sono stati due giovanissimi pusher, un operaio 20enne piacentino, P. E, le sue iniziali, e B. R. un 21enne studente di origine marocchina ma da tempo residente a Monticelli.
I carabinieri li hanno notati l’altra sera ai giardini Margherita: i due si sono scambiati qualcosa per poi dividersi. Il 20enne, a bordo di un’auto, ha raggiunto la zona di viale Dante, dove i militari lo hanno fermato. All’interno della vettura, nascosti all’interno del giubbotto catarifrangente, sono stati trovati 160 grammi di hashish, che il giovane ha ammesso di aver acquistato dal marocchino.
Quest’ultimo si era nel frattempo diretto in autobus verso Monticelli. Alla fermata ha trovato ad attenderlo i carabinieri, alla cui vista ha cercato di allontanarsi gettando a terra un pacchetto di sigarette, nel quale sono stati rinvenuti circa 20 grammi di hashish e 3 di cocaina già divise in dosi. Una successiva perquisizione nell’abitazione dove il 21enne vive insieme ai genitori ha permesso di trovare ulteriori cinque dosi di cocaina e tremila euro in contanti. Altre cinquecento euro contenuti nel suo portafoglio sono considerati provento della cessione dello stupefacente avvenuta poco prima a Piacenza.
Per lui sono così scattate le manette; stessa sorte per il 20enne piacentino, suo ex compagno di scuola: ulteriori accertamenti hanno fatto emergere come il giovane avesse avviato un fiorente giro di spaccio proprio nella zona di viale Dante dove era stato fermato. Per entrambi l’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fine di spaccio.
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