Rapina, poco prima delle 12 di ieri alla filiale della Banca Popolare di Sondrio in via Palmerio. Tre uomini armati di cutter sono entrati nella banca: uno di loro ha ferito leggermente una dipendente con l’arma. Una volta arraffato il bottino hanno cercato di fuggire a piedi verso via Genova dove avevano parcheggiato l’auto. Ma sono stati bloccati da un agente dell’Ivri in vigilanza presso l’istituto di credito. Due dei tre rapinatori sono stati fermati e arrestati, del terzo per il momento si sono perse le tracce.
AGGIORNAMENTO: la dinamica
Il primo bandito, armato di coltello, è entrato in banca e, dopo aver scavalcato il bancone, ha intimato il cassiere di aprire la cassaforte a tempo. Il vicedirettore ha cercato di spiegare che non era in grado di farlo, non essendo in possesso delle chiavi. Il bandito l'ha minacciato, ferendolo lievemente al braccio con il coltello. A questo punto è entrato il secondo bandito, impungnando un cutter. A sua volta ha chiesto di aprire la cassaforte, all'ennesimo rifiuto, i due sono andati in escandescenze, iniziando a rovistare ovunque nei cassetti. Dopo aver arraffato 420 euro, i due si sono diretti verso la propria auto, parcheggiata vicino a viale Genova. Sono stati raggiunti dal metronotte e dalla polizia postale. Uno dei due malviventi ha impugnato la pistola verso il metronotte, che ha risposto rinsaldando in pugno la sua. I banditi sono stati arrestati, mentre il terzo complice, a bordo di una Fiat Uno, è riuscito a far perdere le proprie tracce. La macchina è stata trovata in via Guglielmo Da Saliceto.
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