"Questa è la festa di Matteo. Se noi avremo la forza di ascolare, lo sentiremo ancora di dentro di noi. Sentiremo la sua gioia, la sua voglia di vivere. Per questo non voglio che soffriate: la forza di uno è la forza di tutti". Miriam, la sorella minore di Matteo Castagnetti, ha preso la parola, alla fine dei funerali al Preziosissimo Sangue, con voce limpida e tranquilla. Dopo di lei ha parlato la mamma, Tiziana. "Quando abbiamo battezzato Matteo, abbiamo letto una poesia di Gibran. Il testo dice che i figli non sono davvero nostri, che dobbiamo lasciarli andare. E' quello che abbiamo fatto, sapendo che Matteo ha lasciato un segno: la testimonianza di come sia possibile vivere in un modo diverso, semplice, con il sorriso. Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci sono stati vicini, soprattutto Elena, un infermiera del Pronto Soccorso, perchè ci hanno aiutato a portare la croce come ha fatto Simone di Cirene con Gesù". "Perdere un figlio è un dolore immenso - aggiunge il papà Vittorio -, al quale non si è preparati. Ma credo che Matteo viva in ciascuno di voi". E' poi toccato agli amici, agli scout del suo gruppo, i compagni di scuola e di calcio salutare il "Casta", come veniva chiamato Matteo. Ne è stata ricordata la gioia di vivere, la sua passione per la musica e il calcio, il suo essere un ragazzo semplice e disponbile. E' stato letto anche un messaggio di cordoglio del vescovo Gianni Ambrosio.
Il feretro è stato poi trasportato tra due cordoni di scout in divisa. L'ultimo saluto degli amici più cari.
"Ora sei tu la nostra bomba di santita. Buona strada casta" Con queste parole gli amici hanno voluto dare l'ultimo saluto a Matteo Castagnetti, il 18enne studente del Respighi rimasto ucciso a seguito di un incidente in via Lanza, la cui scomparsa ha provocato grande emozione e sgomento. Vasto il cordoglio di amici e conoscenti espresso anche il profilo di Matteo su Facebook. I funerali sono stati celebrati alla chiesa del Preziosissimo Sangue stracolma di persone.
_ _ _ _ _ _ _
Tragico incidente venerdì sera in via Lanza: un giovane piacentino di 18 anni, Matteo Castagnetti, è morto dopo essere stato travolto da una vettura mentre stava transitando in bici lungo la strada. Erano circa le 22, quando a seguito di un primo scontro fra un Suv e un Mercedes all'incrocio tra via Lanza e via Don Minzoni, forse per una mancata precedenza, una delle due vetture ha investito in pieno il giovane che stava arrivando dalla direzione opposta, sbalzandolo dalla sella. Sul posto sono giunti i soccorsi del 118 e le condizioni del 18enne sono parse subito gravi. E' morto subito dopo il trasporto all'ospedale. I familiari hanno acconsentito all'espianto degli organi. Martedì i funerali nella chiesa del Preziosissimo Sangue.
Matteo Castagnetti era studente del Respighi (quinta C) e scout del gruppo Piacenza 3 della parrocchia del Preziosissimo Sangue, ieri sera era stato in chiesa per la recita di un rosario e si stava recando a casa della fidanzata, quando è avvenuto il tragico incidente. Matteo giocava a calcio come centravanti nella squadra juniores del S. Corrado. Sul suo banco vuoto della classe quinta C del liceo Respighi, è stata spiegata una maglia di Ronaldinho, il suo idolo sportivo.
Marco Tagliaferri, educatore scout di Matteo è sconvolto: "Era un ragazzo generoso, come scout assolveva a tanti piccoli servizi da eseguire nelle famiglie del nostro quartiere: dedicava un pomeriggio alla settimana per aiutare una ragazza disabile a fare i compiti. A fine anno si era recato con un nutrito gruppo di scuot in Terra Santa. Penso alla sofferenza dei suoi compagni, ora dovremo cercare di dare una forma a questo immenso dolore". Il saluto della Pastorale giovanile sul sito web (vai qui).
Distrutta dal dolore la famiglia, i genitori e la sorella di 16 anni, lo sgomento e la commozione degli amici e dei conoscenti in queste ore vengono manifestati anche sul web. Il profilo di Matteo su Facebook si è trasformato in una sorta di bacheca funebre con i messaggi degli amici, alcuni dei quali strazianti, altri di poche parole incredule:
" ...sarai sempre tra noi...ciao casta";
"grazie matteo per quello che ci hai donato con la tua solarità e la tua voglia di fare.....sarai sempre con noi.....CIAO MATTEO......";
"ieri sera mi sei venuto a salutare, non potevo immaginare che saresti partito subito dopo in questo modo... dicono che solo i fiori più belli vengono raccolti: e tu sei stato colto per diventare un angelo. Ti voglio bene Casta! Grazie fratellino!!"
"una scia di luce lascerai"...questa scia tu l'hai lasciata. ciao matteo"
"e così senza alcun motivo logico ci lasci con un vuoto incolmabile.....casta...quante volte abbiamo riso insieme...quante volte abbiamo litigato e quante volte mi hai aiutato a sorridere e andare avanti....grazie...perchè anche nel tuo piccolo sei speciale!!
Rimarrai sempre dentro di me...TI VOGLIO BENE!! Addio Casta...
"la tua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile..un vuoto fatto di sorrisi,litigi,pensieri..tutti i bei momenti che hai saputo regalarci...la disponibilità che hai sempre dimostrato...il tuo ricordo non svanirà mai...le lacrime in questo giorno sono troppe,bagnano la tastiera..il dolore e troppo forte per continuare ...
Il nostro cordoglio - Matteo, insieme ai suoi compagni scout, era stato uno degli animatori della festa Tucc'a te, che Codex10, la cooperativa editrice di PiacenzaSera.it, ha organizzato a Borgotrebbia l'autunno scorso. Ci piace ricordarlo in quello strano e bellissimo pomeriggio estivo di metà ottobre, alle prese con tanti bambini felici di giocare nel prato insieme a lui. Ciao Matteo. La redazione di PiacenzaSera.it