I carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza hanno ragione di ritenere che il suo territorio di spaccio fosse via Manfredi e in particolare i diversi locali della zona, nei quali "agganciava" i suoi clienti: lo hanno beccato proprio mentre cedeva una dose di coca ad piacentino e nella sua abitazione sono state trovate altre dosi pronte allo smercio, circa mezzo etto di "neve". A finire in manette un albanese incensurato residente a Piacenza, V. V., classe '88. Il cerchio delle indagini si è stretto intorno a lui dopo vari pedinamenti e la perquisizione a domicilio.
Quando i carabinieri lo hanno preso era in auto con un cliente (un piacentino classe '68) al quale stava cedendo due dosi di droga: indosso gli sono stati trovati 140 euro, probabile provento dello spaccio. In precedenza era stato visto armeggiare intorno alla propria bicicletta nei pressi di un condominio di via Guerra:lì i militi hanno rinvenuto altre 8 dosi di cocaina. Alle domande relative a dove abitasse il giovane ha per due volte fornito false indicazioni, indicando prima l'appartamento di alcuni parenti e poi un'abitazione disabitata. Ha poi tentato di discolparsi dall'accusa che gli veniva mossa accusando il piacentino trovato con lui nell'auto di essere lo spacciatore,
Nelle sue tasche i carabinieri hanno però trovato un mazzo di chiavi e un telecomando di un cancello automatico e si sono così messi alla ricerca della vera abitazione del giovane. Una volta individuata, hanno proceduto alla perquisizione, scovando 50 dosi di polvere bianca pronta allo spaccio per un totale di circa mezzo etto.
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