Le manette sono scattate all’alba per un 34enne di origini palermitane sospettato di far parte della famiglia mafiosa di Brancaccio. I carabinieri di Pontenure hanno bussato alla sua porta assai presto: l'arrestato è un operaio incensurato arrivato in paese due anni fa. Il suo fermo è stato messo a segno nell'ambito dell’operazione "Triade" partita da Palermo: presunti spacciatori e i trafficanti sono finiti in carcere in tutta Italia. Secondo quanto reso noto dalle forze dell'ordine, usavano nomi in codice per non essere scoperti. E' quanto sarebbe emerso dalle intercettazioni sia ambientali che telefoniche eseguite dagli investigatori che per circa due anni hanno condotto l'indagine culminata nell'emissione di 67 ordinanze di custodia cautelare. Il 34enne residente a Pontenure è accusato di associazione per delinquere ai fini di spaccio di stupefacenti. I fatti che gli vengono contestati risalgono infatti al 2007 e sarebbero avvenuti a Palermo.
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