Sedici indagati e due arresti. L'accusa è duplice: importazione di capi d'abbigliamento e accessori contraffatti dalla Grecia e recettazione per averli messi vendita. La maxi operazione della Polizia Municipale e della Squadra Mobile di Piacenza è scattata questa mattina all'alba e ha fatto luce su un giro d'affari di diverse decine di migliaia di euro.
Nell'operazione - illustrata dal questore Michele Rosato e dalla comandante della Polizia Municipale Elsa Boemi - sono state coinvolte 18 persone, sedici senegalesi e due piacentini, e ha portato all'arresto di uno straniero e un piacentino, un poliziotto din 54 anni in forza alla Questura di Piacenza. All'alba sono iniziate le perquisizioni nelle case di tutti e 18 i coinvolti in città e in provincia, lungo l'asse tra Castelsangiovanni e Piacenza. I capi d'abbigliamento contraffatti sono di varie marche di prestigio come Dolce&Gabbana e Louis Vuitton.
Merci che erano poi destinate ad essere vendute da ambulanti agli angoli delle strade, soprattutto a Piacenza ma anche in altre città. I senegalesi indagati sono quasi tutti venditori ambulanti. I due arrestati sono invece sospettati di aver avuto un ruolo più importante e cioè quello di occuparsi delle importazioni delle griffe false. Il questore di Piacenza Michele Rosato, ha commentato: “Ho accolto con amarezza la notizia che ha visto coinvolto un agente di polizia in questa indagine. Tuttavia anche questo fatto testimonia come la polizia sia abituata a lavorare con trasparenza, senza fare sconti a nessuno”. L'indagine è partita nell'estate scorsa dalla Polizia Municipale di Milano.
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