Sei i morti italiani nell'attentato di Kabul. Oggi bandiere a mezz'asta in occasione dei funerali solenni e minuto di silenzio alle 11 in tutte le scuole e gli uffici pubblici. I messaggi di lutto dei piacentini
L'intervento dell'onorevole Tommaso Foti (Pdl)
“Anche Piacenza si stringa intorno alle vittime, ai loro parenti e al 186° reggimento paracadutisti della Folgore: personalmente mi inchino di fronte al sacrificio di questo meraviglioso spaccato di società italiana che ha pagato con la vita la scelta di portare libertà e felicità a popoli lontani" lo afferma, in una dichiarazione seguita all’attentato a Kabul, il parlamentare piacentino Tommaso Foti.
“ Questo non è il momento dei distinguo o delle ricette opportunistiche ma della concordia e del cordoglio. I nostri soldati impegnati nelle missioni di pace nel mondo - continua il parlamentare del PdL - hanno bisogno di sentire il calore e la solidarietà di tutti gli italiani. Onore e grazie ai militari della Folgore”.
“ Dopo Nassirya - conclude l’on. Foti - il nuovo terribile attacco subito dal nostro contingente militare a Kabul fa ulteriormente salire il prezzo dello straordinario impegno profuso dall’Italia, la cui classe politica ha oggi l’obbligo di mostrarsi all'altezza del sacrificio di sangue delle nostre Forze Armate e dell'esempio supremo da esse offerte al mondo intero".
Attentato in Afghanistan, il cordoglio del sindaco Reggi
Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi esprime, anche a nome della Giunta, del Presidente e del Consiglio comunale, sincero cordoglio per la morte dei sei militari italiani vittima, a Kabul, di un attentato suicida nei pressi dell’aeroporto.
“La tragedia accaduta in Afghanistan – commenta Reggi – riporta alla memoria di tutti i piacentini lo stesso, profondo dolore che nel novembre 2007 ha colpito la nostra comunità per la scomparsa, in circostanze analoghe, del maresciallo capo Daniele Paladini, di stanza al II Reggimento del Genio Pontieri. Il lutto nazionale, proclamato in memoria caduti, unisce il nostro Paese ai familiari di questi giovani uomini, mariti e padri di famiglia, che con coraggio e dedizione avevano scelto di impegnarsi in questa missione internazionale. Oggi è il tempo del cordoglio – aggiunge il sindaco – ma è anche per onorare il loro ricordo che siamo chiamati, ora più che mai, a promuovere e perseguire una cultura di pace”.
L'intervento di Giovane Italia Piacenza
In questo momento di lutto che sta colpendo il nostro Paese, ci sentiamo di esprimere la nostra vicinanza alle famiglie
dei militari italiani caduti in Afghanistan nello svolgimento della loro missione per portare la pace in una terra martoriata da conflitti fin dai tempi di Alessandro Magno.
Allo stesso tempo, ci sentiamo di manifestare il nostro appoggio alle scelte di politica estera dell'attuale governo, in particolare con riferimento alla decisione di proseguire la missione di pace organizzata all'indomani dell'attacco alle Torri Gemelle dell'undici settembre 2001.
Tale missione ha lo scopo di fare riscoprire i valori della vita e della convivenza pacifica ad un popolo vessato da secoli di profonda instabilità.
COMUNICATO DIFFUSO DALLA SEGRETERIA PROVINCIALE UDC
"Afganistan: è il momento dell'unita', ricordando le ragioni morali e politiche della missione. Il nostro Paese, in situazioni come questa, deve dimostrarsi unito e compatto. Il Parlamento deve portare avanti con determinazione le decisioni prese, per non rendere invano la presenza delle nostre truppe di pace. Dobbiamo tenere alto l'onore di quanti hanno perso la vita per difendere la pace. Oggi, come avvenne in occasione del tragico attentato di Nassirya, e' necessaria una rinnovata unita' dell'Italia che deve ricordare le profonde ragioni politiche e morali per cui siamo in Afghanistan".
(17 settembre) Una violenta esplosione è stata avvertita a Kabul, capitale dell'Afghanistan. Sei i militari italiani morti nell'attentato, come confermato da fonti del ministero della Difesa e dello Stato maggiore della Difesa. L'attentato ha colpito un convoglio della Nato sulla strada che porta dal centro cittadino all'aeroporto di Kabul. Sia i morti che i feriti (quest'ultimi non sarebbero in pericolo di vita) sono tutti del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore di stanza a Siena tranne un ferito che è un militare dell'aeronautica. Nello scoppio sono rimasti coinvolti due blindati italiani di scorta al convoglio. Il video da YouTube.
L'Italia si ferma: rinviati diversi eventi e manifestazioni, a partire da quella dei giornalisti, prevista inizialmente per sabato 19 settembre a Roma.