Tre denunce emesse dalla Sezione Minori della Squadra Mobile della Polizia di Piacenza che hanno in comune le vittime: i bambini. Nel primo caso si tratta di una denuncia ai danni di un 40enne per download di materiale pedopornografico da internet. L'inchiesta, partita da Verbania, ha portato all'individuazione di un signore milanese titolare di due case in Val Trebbia. Ed è proprio in una di queste che la Polizia lo ha sorpreso in flagranza di reato, mentre scaricava dal web materiale proibito.
Sono stati invece denunciati per maltrattamenti in famiglia due padri piacentini che nei mesi scorsi hanno percosso più volte i figli minorenni. Le vittime delle violenze sono una ragazza di 15 anni, lavoratrice, e uno di 16, studente in un istituto cittadino. I due giovanissimi, che più volte sono stati portati al pronto soccorso con traumi e contusioni in varie parti del corpo, hanno deciso di denunciare la situazione anche grazie all’opera di sensibilizzazione che la Polizia sta portando avanti nelle scuole. La squadra mobile della questura di Piacenza è così intervenuta accertando quanto stava accedendo nei due nuclei famigliari. I padri sono stati così denunciati e i due minorenni sono stati collocati in strutture protette.
L'opera di sensibilizzazione nelle scuole prosegue domani mattina con un incontro che il capo della squadra mobile Stefano Vernelli e l'ispettore capo dela sezione minori Fausto Gaudenzi effettueranno al liceo scientifico "Respighi".
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