AGGIORNAMENTO - La morte di Giampaolo Opizzi non è stata provocata da eventi traumatici: questo l'esito dell'autopsia compiuta ieri nella camera mortuaria dell'ospedale. Ad effettuarla è stato il medico legale Novella D'Agostino, nominato dalla Procura. Era presente anche la dottoressa Anna Maria Greco, nominata dalla difesa di Davide Reboli, l'addetto alla sicurezza della discoteca dove Opizzi ha trascorso l'ultima serata, raggiunto da un'informazione di garanzia con l'ipotesi di reato di omicidio preterintenzionale.
Dall'autopsia è emerso che Opizzi, che aveva 50 anni e abitava a Podenzano, è deceduto per cause naturali: per un arresto cardiocircolatorio.

AGGIORNAMENTO - Proseguono le indagini dei carabinieri sulla morte di Giampaolo Opizzi, 58enne rinvenuto morto l'altra notte a Podenzano. Sono state ascoltate altre persone e i militari hanno rivolto un appello ad eventuali testimoni a presentarsi, se hanno assistito alla discussione che di è verificata nel locale dove la vittima aveva trascorso la serata.

E' stato raggiunto da un'informazione di garanzia con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale per Davide Reboli, addetto alla sicurezza di un locale notturno del piacentino, che a quanto pare risulterebbe essere sospettato di aver provocato involontariamente la morte di Gianpaolo Opizzi, il 58 enne di Podenzano trovato senza vita sulla sua Bmw X5 all’alba di martedì in piazza Pace nel paese della val Nure da un amico che aveva trascorso con lui la serata.

Per quanto riguarda gli esiti dell’autopsia, affidata dalla procura al medico legale piacentino Novella D’Agostini, questa verrà eseguita domani e solo allora si potrà sapere la causa del decesso. A capo dell'inchiesta, invece, il pm Ornella Chicca.