A pochi giorni dall’apertura ufficiale, il progetto IeriOggiFUTURISMO / 2009: cento anni di Futurismo a Piacenza entra nel vivo degli appuntamenti in programma. E' stata inaugurata la mostra-evento Il Futurismo dopo Ieri e dopo Oggi a Piacenza. Tre le sezioni della mostra: 26 artisti piacentini di oggi si confrontano con il Movimento di ieri, 17 opere svelano la produzione di BOT, che Marinetti consacrò futurista proprio nella sede degli Amici dell’Arte: opere futuriste, ma non solo, in grado di mettere in luce l’attività varia e poliedrica dell’artista piacentino. Per finire, 33 Manifesti pubblicitari futuristi, a rivelare le prime espressioni della creatività pubblicitaria odierna.
Il Futurismo dopo Ieri e dopo Oggi a Piacenza non vuole essere una semplice mostra dedicata al Movimento, quanto piuttosto un vero e proprio “evento futurista” caratterizzato dalla stessa anticonvenzionalità e dalla stessa rottura degli schemi prestabiliti che furono propri di questa corrente culturale. Un omaggio a 360° al Movimento, dunque, reso possibile anche dalla particolarità del concept espositivo - ideato e realizzato grazie alla collaborazione con l’architetto Marco Guglielmetti – che, già nello spazio esterno, vuole “catapultare” visivamente il visitatore nel mondo futurista, per proseguire all’interno con un percorso all’insegna della velocità e delle suggestioni visive, sonore e scenografiche proprie del Movimento.
Tra le opere in esposizione nella mostra-evento, spicca la Casa Amici dell’Arte Piacenza realizzata da BOT, il manifesto dedicato dall’artista piacentino proprio agli Amici dell’Arte: è lo stesso Barbieri Osvaldo Terribile a coniare, nel ’33, questa nuova definizione, in seguito alla momentanea soppressione dell’Associazione e in attesa di un nuovo nome riconosciuto ufficialmente. Sono inoltre presenti, dello stesso BOT, il ritratto futurista di Marinetti, sormontato da un inequivocabile W F. T. Marinetti W., il Paesaggio Futurista, la caricatura di sé stesso ne l’Autoritratto, i Mostri Marini. Tra i manifesti pubblicitari, in buona parte di proprietà dell’Associazione stessa, citiamo tra tutti il Bragaglia di Depero e il Thèatre de la Pantomime futuriste di Prampolini. Arrichiscono l’esposizione e rendono ancora più completo l’“assaggio futurista” offerto da Il Futurismo dopo Ieri e dopo Oggi a Piacenza, l’esposizione di una serie di prime edizioni - in gran parte opera di Marinetti - tra cui Spagna veloce e toro futurista, con dedica autografa a Edda Ciano Mussolini. Piccolo gioiello finale, micro-esperienza nella creatività artistica e di design degli esponenti del Movimento, il “salottino futurista” con divanetto di Depero e opere di Balla e Fillia.
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