Il 27 marzo al teatro Moderno di Castelsangiovanni si terrà il concerto di Aldo Ascolese e il suo gruppo . Un tributo a Fabrizio de Andrè ma non solo: durante l'esibizione verranno proposte canzoni di Luigi Tenco e dello stesso Ascolese.
Aldo Ascolese nasce a Genova il 17 marzo 1964 in una famiglia numerosa e di umili origini. Il padre lavora come muratore, e con il suo stipendio deve mantenere una famiglia di sei persone. Aldo inizia a lavorare giovanissimo, a soli 14 anni. La musica è la sua passione e la sua compagna, e sente crescere in sé l'esigenza di esprimere tutto ciò che sente nel suo intimo. La musicalità in lui è innata, e senza aver preso lezioni né aver studiato lo strumento, scrive i testi e compone le musiche delle sue canzoni da oltre 30 anni. Le sue canzoni le canta accompagnandosi con la chitarra, che ha appreso a suonare da autodidatta. Grazie alla sua profonda sensibilità e al suo occhio attento (è anche un ottimo fotografo) è stato capace di cogliere e di trasmettere in musica luci, colori, sapori, personaggi e immagini della sua Genova. Ha partecipato a importanti rassegne e trasmissioni RAI e Mediaset, ed è risultato vincitore in numerosissime manifestazioni e concorsi. Tra l'altro, ha partecipato alla prima rassegna dell'Isola in Collina organizzata dal grande Amilcare Rambaldi in onore di Luigi Tenco. Ha fatto da spalla per anni a illustri cantautori, tra i quali citiamo De Gregori, De André, Guccini , Bertoli e Vecchioni. Il suo genere sfiora il tango e la milonga, la sua voce è calda e profonda e l'intonazione precisa. Il pubblico e gli addetti ai lavori definiscono Aldo uno tra i migliori cantautori genovesi in circolazione. Molti lo definiscono il vero erede di Fabrizio De André, non solo per la pasta vocale e la profondità timbrica, che in effetti ricorda il compianto cantautore scomparso, ma soprattutto per i suoi testi, che si sviluppano sempre su temi riguardanti il sociale, i suoi vicoli e la sua Genova.
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