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teatro
Le due facce della medaglia, per non dimenticare
 

Dopo il “Giorno della Memoria”, che ha visto protagonista Mascia Musy in “Ascoltami bene”, il teatro invita a riflettere su un’altra tragedia del Novecento, quella delle Foibe. Per la stagione 2008/2009 “Tre per Te” appuntamento per il “Giorno del Ricordo”: stasera alle ore 21 al Teatro Comunale Filodrammatici va in scena “Le due facce della medaglia” della Compagnia MaMiMò. La serata, fuori abbonamento, è inserita nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “TRE PER TE” 2008/2009 del Teatro Municipale di Piacenza, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con il Comune di Piacenza, il sostegno di Cariparma, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Edilstrade Building Spa, Enìa e Cooperativa Costruzioni Edili Valdarda e il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e Regione Emilia Romagna.

“Le due facce della medaglia” è uno spettacolo che racconta la tragedia delle foibe.

«Una storia che ha certamente bisogno di essere ricordata – spiegano gli artisti della Compagnia – perché per troppo tempo è stata costretta nell’oblio, forse per convenienza  politica, forse per una precisa ragion di stato, o magari per non turbare delicate relazioni internazionali. Ma come tante medaglie, anche questa ha due facce: italiani e jugoslavi, vincitori e vinti, civili e combattenti. La sola cosa che accomuna queste coppie contrapposte è la violenza di chi, in questa storia, si è alternato nel ruolo del più forte ma lo ha sempre fatto opprimendo».

L’azione si alterna tra fatti documentati e storie di vita vissuta, reading e testimonianze di personaggi deportati, torturati, infoibati, ma anche sopravvissuti che raccontano cosa è successo durante, e dopo la fine della guerra.
Gli attori cercano di fare luce su una delle più controverse tragedie della storia italiana, che nel 2004 ha avuto un riconoscimento ufficiale con la legge 30 marzo 2004 n. 92 in cui si è istituito il “Giorno del Ricordo”, per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
In scena, per il Centro Teatrale MaMiMò, Cecilia Di Donato, Sara Fenoglio e Giovanni Rossi.

 

 
Voci correlate:
  • Giorno della Memoria
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