E’ stato inaugurato, in seguito a un cambio gestione, il supermercato “Di Meglio” di Borgonovo. Tra le novità, la vendita di carne di provenienza strettmente piacentina. "Credo che con questa carne abbiamo raggiunto ottimi livelli qualitativi" ha dichiarato Giuseppe Pantaleoni riferendosi alle qualità della carne dei bovini di razza Limousine che vengono allevati nella sua azienda, ad Ancarano di Travo . "Non solo per le sostanze artificiali che non utilizzate, ma anche per il mantenimento delle sue qualità che derivano dalla selezione degli alimenti di cui si nutrono i bovini". Giovanni Rebecchi, proprietario della catena di negozi “Di Meglio”, ha messo in luce l’elemento caratterizzante di iniziative commerciali di questo tipo. "I nostri negozi - dice - sono riusciti a creare un legame con il territorio, facendo conoscere e commerciando i prodotti della provincia. La vendita di queste carni può essere ampliata, non solo sul territorio piacentino, ma anche oltre".
"Accorciare la filiera della vendita delle carni è uno strumento che favorisce i consumatori: prodotti di qualità presentano un costo inferiore rispetto a quelli importati" ha spiegato il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi. "Questo è un modello vincente, soprattutto oggi, dove le spese di distribuzione incidono fortemente sui costi dei prodotti". L’orientamento economico della Provincia e di Confagricoltura, come è stato confermato dal direttore Luigi Sidoli, guarda verso la massima autonomia dai mercati esterni, valorizzando le produzioni locali. Giovanni Struzzola dell’Unione commercianti ha sottolineato la buona capacità di coordinamento che è nata da operazioni commerciali di questo tipo. "Quando si parla di produrre sinergie produttive - afferma - è bene che non si confondano i ruoli, cosa che sta avvenendo a livello di iniziative come questa. Unire le componenti forti dell’economia è indispensabile per i vantaggi che ne possono derivare".
Mario Spezia, assessore all’Agricoltura della Provincia ha posto l’attenzione sugli investimenti che la provincia fa per promuovere i prodotti del proprio territorio. "Riteniamo - sostiene - di spendere meglio le nostre risorse nelle attività di vendita, che assicurano un riscontro effettivo nella vendita dei prodotti".
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