Bolzoni, conferma per i mesi di gennaio e febbraio una previsione di diminuzione del fatturato del 38% rispetto allo stesso periodo del 2008. Lo precisa la società con una nota, facendo riferimento a una notizia di agenzia diffusa nella giornata di ieri.
La marginalità del primo trimestre 2009, spiega Bolzoni, risentirà quindi del calo del fatturato e non beneficierà totalmente delle riduzioni dei costi posti in essere in quanto questi avranno pieno effetto a partire dal secondo trimestre 2009.
Alla luce della situazione del mercato di riferimento in cui opera Bolzoni e con l'obiettivo di allineare la produzione al calo della domanda, la società ha varato un piano di razionalizzazione che prevede la chiusura degli stabilimenti produttivi in Estonia e in Spagna.
La produzione dello stabilimento estone sarà assorbita dal vicino stabilimento finlandese, mentre lo stabilimento italiano di Piacenza garantirà la fornitura di traslatori agganciati precedentemente prodotti dalla filiale spagnola; in Spagna verrà mantenuta una filiale commerciale a Barcellona per il presidio del mercato spagnolo.
Queste azioni si aggiungono alla politica di contenimento dei costi già intrapresa su tutte le aziende del Gruppo che permettono, anche con una riduzione del 38% del fatturato, il raggiungimento del break-even a livello di risultato ante imposte
Per quanto riguarda il mercato delle forche - in cui la società ha fatto il proprio ingresso nel febbraio del 2007 - la Bolzoni comunica di aver chiuso i primi contratti di fornitura di forche con alcuni dei principali costruttori mondiali di carrelli elevatori.
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