Oltre mezzo miliardo di euro riscosso nel 2008, quasi 800mila utenti serviti, 1 miliardo e 148 milioni di euro rimborsati ai contribuenti: questi i principali risultati dell’attività dell’Agenzia delle Entrate in Emilia-Romagna, illustrati dal Direttore Regionale, Antonino Gentile, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Bologna.
Importante anche il dato che riferisce del contrasto all’evasione, che ha portato nelle casse dello Stato 514 milioni di euro. In particolare, il numero di accertamenti raggiunge quota 46.182 (+23% rispetto al 2007) di cui 21.000 definiti per adesione. La maggiore imposta accertata supera il miliardo di euro (1.339 milioni di euro contro i 792 del 2007, + 69%). A Piacenza sono stati recuperati 16 milioni di evasione fiscale nel 2008, il 23,08 % in più rispetto al 2007.
Aumentano anche le verifiche realizzate dai funzionari dell’Agenzia, 1.191 contro le 831 del 2007 (+43%).
I 514 milioni recuperati rappresentano un +9% rispetto all’analogo parametro segnato nel 2007 (470 milioni). Gentile attribuisce il merito all’aumento del numero dei controlli e parallelamente della loro qualità. Nel 50% dei casi l’accertamento è stato definito addirittura con l’adesione del contribuente.
In Regione la tendenza è di un aumento del accertamento in crescita, Modena esclusa. Bologna passa da 40 a 56,5 mln (+39,5%), Ravenna da 17 a 26 mln (+52,9%), Forlì-Cesena da 17 a 25 mln (+47,06%), Parma da 18 a 24 mln (+33,3%), Piacenza da 13 a 16 mln (+23,08%), Reggio Emilia da 22 a 26 mln (+18,19%), Rimini da 20 a 23 mln (+15%). L’unica in calo è Modena che scende da 41,5 a 40 mln (- 3,615).
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