Serata movimentata quella di venerdì per due malviventi albanesi: dopo aver messo a segno un furto in abitazione, riuscito solo in parte causa l'attivazione dell'allarme, hanno deciso di andare al bar e lì sono finiti in manette ad opera dei carabinieri di Castelsangiovanni.
Protagonisti della vicenda J. E., 27enne di San Zenone in provincia di Pavia e L. Y., 24enne di Castelsangiovanni, entrambi pregiudicati. Tutto inizia nella serata di venerdì: i due si introducono in un'abitazione di Borgonovo di proprietà di un pensionato 71enne, dalla quale riescono a rubare un orologio e due spille d'oro prima che l'allarme entri in funzione e li metta in fuga. Alcuni vicini notano la coppia scavalcare la recinzione della casa ed allontanarsi a bordo di un'Audi di grossa cilindrata.
I carabinieri si mettono immediatamente sulle loro tracce. L'auto, un'Audi A8 poi risultata rubata nei mesi scorsi a Fossano (Cuneo), viene rintracciata davanti ad un bar di Castelsangiovanni. Nel locale i militari dell'Arma scorgono la coppia, già nota alle forze dell'ordine. I due vengono controllati: uno di loro cerca di disfarsi delle chiavi dell'auto, mentre addosso al 27enne vengono trovati i gioielli appena rubati. Vistosi scoperto il giovane tenta la fuga, ma viene bloccato al termine di una breve colluttazione.
Nell'auto tutti gli attrezzi del mestiere, diversi cacciaviti, un piede di porco, perfino un'ascia e un computer portatile ancora imballato e probabile provento di furto. Per la coppia sono scattate le manette: il 27enne si trova in carcere, per il complice sono invece stati disposti gli arresti domiciliari. I reati ipotizzati a carico dei due sono quelli di furto, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, ricettazione, lesioni aggravate e porto di oggetti atti allo scasso.
|