E' stato consegnato, al termine della proiezione del documentario “Manoorè” alla Multisala Iris, il premio Nada che viene attribuito dalla Consulta Immigrazione del Comune di Piacenza nell’ambito de I giorni di Pulcheria.
A ricevere il riconoscimento, giunto alla settima edizione, sarà Danila Pancotti, referente piacentina di ProgettoMondo Mlal, con la seguente motivazione: “Si distingue per il suo spirito di solidarietà in aiuto dei più deboli, per le sue attività a sostegno di donne e uomini immigrati e per il suo impegno costante a favore delle persone disagiate nei vari Paesi del Sud del mondo. Giorno per giorno, con semplicità, entusiasmo e tenacia, porta avanti le sue attività senza mai tralasciare di valorizzare e fortemente coinvolgere gli immigrati presenti sul territorio piacentino”.
La cerimonia di premiazione alla conclusione del documentario “Manoorè” che segna il terzo e ultimo appuntamento con la rassegna “Donne fuorimoda” promossa dalle associazioni “Il pane e le rose” e “Concorto”. La pellicola della regista Daria Menozzi – ospite della serata – prende il nome dal termine che in woolof (una delle lingue autoctone del Senegal), significa “le tue grandi capacità”.
E le capacità, le abilità e le competenze di Awa, Rita e Catherine sono le vere protagoniste del film: quelle di donne lavoratrici che, sfidando l’opinione di chi le considera da sempre l’anello debole della catena economica e sociale, si battono, si organizzano, si coalizzano, partendo da tutte le latitudini.Il film indaga gli strumenti, legislativi e umani, a disposizione di queste donne, rappresentanti di lavoratrici e lavoratori i cui diritti, al tempo della globalizzazione, sono più che mai a rischio. Dalle loro esperienze emerge la necessità di coltivare e potenziare il dialogo sociale, di creare una movimento sindacale mondiale e di promuovere in modo trasversale una visione di genere del mondo del lavoro.
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