LA SUMMER SCHOOL DI ARCHITETTURA ALLA CONCLUSIONE: ALL’URBAN CENTER CONSEGNA di PREMI E ATTESTATI

Finalmente, i progetti. Si conclude giovedì 23 settembre 2010, con la presentazione finale dei lavori, la straordinaria esperienza della Summer School di progettazione architettonica e urbana, organizzata dal Politecnico di Milano Sede di PIACENZA, nei padiglioni del Campus Arata.
Tre settimane di incontri e conferenze (con oltre 80 ospiti, alcuni tra i più importanti nomi dell’architettura e della cultura italiana e internazionale), ma anche un’intensissima attività di laboratorio in cui i 120 studenti (metà italiani, metà stranieri in rappresentanza di 15 nazionalità), coordinati e guidati da circa 30 tra docenti e tutor, hanno prodotto nuove visioni urbane per Piacenza.
“Con approccio innovativo – spiega Guya Bertelli, direttrice della Scuola – i ragazzi hanno affrontato un tema architettonico di enorme complessità, che rappresenta una potenzialità enorme per questa città. I progetti cercano di riallacciare le connessioni e le relazioni, oggi praticamente inesistenti, tra il tessuto urbano e il fiume Po”.
In particolare sono nove i lavori che la Summer School lascerà a Piacenza come base di dibattito e discussione. Tutti prevedono un nuovo parco fluviale nella fascia di territorio compresa tra la città e il Po e avanzano puntuali ri-definizioni architettoniche per luoghi-chiave della trasformazione urbana: Caserma Niccolai, Torrione Fodesta, Stazione Ferroviaria.
“La giornata di giovedì sarà una bellissima occasione per tutta la città – dice Renzo Marchesi, Presidente del Centro di Sviluppo del Polo di Piacenza del Politecnico di Milano – per conoscere la realtà della Summer School e per confrontarsi, in un ambiente stimolante e internazionale, su tematiche decisive per lo sviluppo del nostro territorio. Gli studenti che hanno partecipato sono un modello da imitare. Hanno vissuto l’università nel giusto approccio, restando a studiare e lavorare fino alle tre del mattino”.
I progetti dei giovani architetti saranno discussi da una commissione di alto livello scientifico, formata da professionisti, critici e docenti. Tra questi: Patrizia Gabellini (direttrice del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano), Ennio Macchi (direttore del Dipartimento di Energetica, del Politecnico di Milano) Ferran Sagarra Trias (direttore dell’Escuela Tecnica Superior de Arquitectura di Barcellona), Giuseppe Rebecchini (ordinario a La Sapienza di Roma), Carlos Garcia Vazquez (professore a Siviglia), Andreas Wolf (professore a Lipsia), Pierre Alain Croset (docente al Politecnico di Torino molto noto a livello internazionale).
Ai tre progetti più meritevoli verrà assegnato il Premio di architettura, indetto dalla Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Parma e Piacenza, che in ha sede presso l’Urban Center di Piacenza.
La consegna dei premi e degli attestati avverrà in una cerimonia finale, a  partire dalle 20.30 sempre all’interno del Padiglione Nicelli. Parteciperanno tra gli altri il Rettore eletto del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, il preside della Facoltà di Architettura  Piercarlo Palermo, il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, il Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano e l’economista Tito Boeri, in rappresentanza del comitato scientifico della Summer School.