Venditore ambulante di biancheria intima e spacciatore per pagarsi l'università. Una doppia vita e un "doppio fondo" nelle mutande per nascondere coca e hashish: è quanto hanno scoperto sul conto di un cittadino senegalese classe '71 i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza. L'uomo, Fall Salà, è stato arrestato con l'accusa di spaccio in un bar di via Colombo mentre si accingeva, prima di consegnarle ad un cliente, a prelevare le dosi dal nascondiglio abituale, le sue mutande. O meglio il doppio paio di mutande che indossava, nelle quali aveva ricavato una tasca apposita. I carabinieri hanno però scoperto il trucco che l'uomo, venditore ambulante di biancheria intima femminile, aveva messo a punto in virtù dell'esperienza nel settore, dopo avergli fatto levare gli slip: all'interno 20 grammi di cocaina e 50 di hashish. Nelle tasche dei pantaloni aveva anche 4 dosi di cocaina già pronte allo smercio. L'uomo, residente nel padovano e laureato in lingue, è in procinto di conseguire la seconda laurea in informatica presso l'università di Venezia: "I soldi mi servono per pagarmi gli studi" - avrebbe detto ai carabinieri.
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