Hanno agito con grande abilità e velocità i due “clonatori” di bancomat entrati in azione l’altra notte all’agenzia A della Cariparma in via Cavour, utilizzando fra l’altro una tecnica inedita per collocare le apparecchiature necessarie per la lettura dei dati delle carte. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, hanno ripreso infatti uno dei due malviventi mentre si avvicina al bancomat e lo “scoperchia” con un rapido movimento dal basso verso l’alto per poi iniziare ad applicare all’interno le varie strumentazioni. Questa particolare modalità di azione avrebbe reso assai complicato accorgersi della manomissione. 

I fotogrammi mostrano anche come ad un tratto, probabilmente avvisato dal complice che faceva da “palo”, l’uomo si nasconda sotto una finestra per evitare di essere visto da una vettura dell’Ivri che transitava di fronte all’agenzia.

Sono stati proprio gli uomini dell’istituto di sorveglianza, come già riportato, a notare i due “clonatori”, entrambi rumeni di 27 e 37 anni, senza fissa dimora e con diversi precedenti. La coppia, vistasi scoperta, ha cercato di darsi alla fuga, ma è stata bloccata poco dopo dalle volanti della polizia in vicolo Manzini, nei pressi di via Calzolai. Per i due sono scattate le manette con l’accusa di  installazione di apparecchiature atte ad incercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche oltre che di danneggiamento.