Il disegno di legge “lavoro”, le sue norme, la questione del ricorso all’arbitrato per risolvere le controversie, sono state al centro dell’iniziativa di approfondimento andata in scena questa mattina alla Camera del Lavoro di Piacenza dal titolo eloquente: “Controriforma del mercato del Lavoro, tra arbitrato e Articolo 18; quale futuro per lo Statuto dei Lavoratori a 40 anni dalla sua approvazione”.
Sul tema e sui problemi del ddl si sono confrontati il responsabile nazionale del Dipartimento Mercato del Lavoro della Cgil, Claudio Treves e Massimo Roccella, ordinario di Diritto del Lavoro presso l'Università di Torino.
Sul tavolo in particolare la questione relativa all’arbitrato, cioè la possibilità prevista dalla legge di concordare tra lavoratore e datore di lavoro, al momento della stipula del contratto, il ricorso ad un arbitro in caso di controversie anche future, oltre alle modalità di impugnazione del contratto e i relativi tempi di decorrenza.
“Il nostro giudizio su quanto prevede questa legge – ha detto Treves - è assolutamente negativo; vengono introdotte una serie di norme molto pericolose all’interno delle quali sono ravvisabili elementi di incostituzionalità. La nostra costituzione va difesa integralmente, anche per questo saremo in piazza nella grande manifestazione del 25 giugno”
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