Probabilmente riteneva la bolletta del gas troppo alta, forse non aveva i soldi per pagarla o più semplicemente ha voluto risparmiare un po’ di denaro. Ha così pensato di ripristinare abusivamente l’allaccio di un’utenza disattivata e in quasi tre anni, dal maggio 2007 a gennaio 2010, ha rubato 28mila metri cubi di gas.
Protagonista della vicenda è un marocchino 31enne residente in un’abitazione di Podenzano. Sono stati i tecnici dell’Enel gas che hanno segnalato ai carabinieri di San Giorgio il consumo anomalo di gas. Il contatore “incriminato” era stato sigillato al momento della chiusura dell’utenza precedente: è stato il 31enne, come detto, a ripristinare abusivamente l’allaccio che gli ha permesso di sottrarre il gas. E’ stato denunciato per furto aggravato di gas metano.
LE ALTRE DI NERA - A seguito di indagini partite nel corso del 2009 a seguito dell’overdose di un tossicodipendente nella zona della bassa valtrebbia, i carabinieri della compagnia di Bobbio hanno denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio tre persone, due italiani domiciliati in città, pregiudicati e già sottoposti a misure restrittive e un albanese. I tre, che avevano un vasto “giro” di spaccio, operavano in città, principalmente nella zona della stazione.
Sono stati fermati per un controllo e all’interno della vettura su cui viaggiavano i carabinieri hanno trovato cocaina, eroina e un coltello. Ad essere denunciati sono stati tre giovani, un 21enne originario della Sicilia ma residente a Nibbiano, un 20enne rumeno residente a Pianello ed un coetaneo moldavo residente a Sarmato. I tre, tutti con precedenti alle spalle, sono stati controllati in località Dogana Po: il moldavo, trovato in possesso del coltello, dovrà rispondere di porto abusivo di oggetti atti all’offesa, gli altri due di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
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