Comunicato stampa di Andrea Pollastri (PdL): "La mia giuria popolare in mezzo alla gente"
"Non servono decine di migliaia di euro presi dalle nostre tasche per giudicare l'Amministrazione Reggi, basta girare la città e parlare con la gente, cosa che ho sempre fatto e che ha maggior ragione sto facendo adesso nel corso della campagna elettorale per le regionali".
Andrea Pollastri (PdL) torna così in tono polemico sull'argomento giuria popolare, voluta dal Sindaco per giudicare l'operato della sua amministrazione. "Solo negli ultimi giorni - afferma Pollastri, candidato del Popolo della Libertà alle prossime elezioni regionali - ho potuto incontrare centinaia di persone nei banchetti elettorali alla Farnesiana, in centro storico e stamattina al mercato della Besurica, ascoltando i problemi e le critiche, soprattutto le tante critiche rivolte a questa Amministrazione comunale: viabilità, piste ciclabili, sicurezza, decoro urbano. E poi, ancora, desertificazione del centro storico, frazioni abbandonate, spreco di denaro pubblico; senza dimenticare gli argomenti che fanno più scalpore e procurano più rabbia nei piacentini, come il Palazzo degli Uffici, la Caorsana e il rifacimento carnevalesco di Piazza Cavalli".
"Il Comune di Piacenza, invece - prosegue Pollastri (PDL) - ha voluto spendere circa 30mila euro dei nostri soldi per comporre una giuria, indottrinarla a senso unico e poi farle esprimere un giudizio. Bastava che il Sindaco e gli Assessori girassero per la nostra città per sentire le opinioni spontanee della giuria popolare e aspettassero 2 anni e mezzo per avere il verdetto definitivo sul loro operato tramite il voto dei piacentini".
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