"Non ci convince l'uso improprio, politico, che si sta facendo del caso Spi: si vuole rimandare il congresso provinciale, con l'esito di arrivare al commissariamento della Camera del Lavoro di Piacenza". E' quanto sostengono Mario Cabrini, della sinistra sindacale, e Gianluca Zilocchi, membro della segreteria Cgil e guida della Filcams (commercio). Il segretario della Camera del Lavoro, Gianni Copelli, invece replica: "C'è tutta la volontà di svolgere un vero congresso, di farlo in modo trasparente. Non ci devono però fare patti scellerati con chi è stato coinvolto in queste gravi vicende". GUARDA LE VIDEO INTERVISTE

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Affermazioni che arrivano all'indomani delle implicazioni giudiziarie del caso delle presunte tessere false emesse dallo Spi Cgil (leggi qui). "L'unico modo per verificare l'entità del fenomeno è ritesserare i 20mila iscritti alla categoria dei pensionati, e l'operazione è già partita, anche se richiede tempo" dicono Cabrini e Zilocchi.

Così come ha richiesto tempo, fanno notare, l' "esplosione" del caso Spi: dell'esistenza di tessere false si è iniziato a discutere 10 mesi fa, con un'accelerazione nell'ultimo mese, a ridosso del congresso che porterà alla nomina dei nuovi vertici della Cgil piacentina. Appuntamento che vede equilibri mutati, all'interno della Camera del Lavoro, rispetto all'assise precedente, quando l'alleanza tra il segretario generale Gianni Copelli e Franco Sdraiati, alla guida dello Spi, era ancora salda.

Ora si è incrinata definitivamente sulla questione tesseramento, e lo scontro, dicono Cabrini e Zilocchi rischia di non far partire il congresso provinciale. Non è ancora stata presentata la maggior parte degli elenchi degli iscritti alle 13 categorie di Cgil, primo passo per avviare la macchina congressuale.

I due sindacalisti negano di volersi schierare da parte dello Spi (come sembra far intendere lo stesso Copelli nell'intervista): "Noi vogliamo solo poter andare a congresso, per confrontarci sulle 2 mozioni nazionali e confrontarci su temi importanti". Alla categoria dei pensionati, che domani si riunirà in direttivo con il segretario regionale, viene invece hiesto un atto di responsabilità.