Rissa in questura con due agenti in ospedale per dividere due ubriachi trattenuti negli uffici di viale Malta per smaltire la sbornia. La violenta baruffa è avvenuta all’alba e ad innescarla è stato un quarantunenne imprenditore della provincia di Rovigo fermato nella notte dalla polizia mentre scalciava la vetrata di un pub di via Trebbiola. Bloccato e condotto in questura, l’uomo, in evidente stato di alterazione, dopo essersela presa con i poliziotti ha trovato il modo anche di venire a contatto con un altro straniero condotto in questura qualche ora prima per motivi più o meno analoghi, un eritreo di 29 anni con permesso di soggiorno scaduto che girovagava ubriaco per via Roma. Senza alcun motivo l’italiano si è scagliato contro l’africano colpendolo con un una serie di pugni al volto, quindi contro i due agenti intervenuti per sedare la lite. Ad avere la peggio sono stati proprio i poliziotti finiti al pronto soccorso per medicare le escoriazioni e le contusioni riportate. Con loro in ospedale anche il giovane eritreo per le conseguenze di un colpo allo zigomo, mentre il veneto, finalmente bloccato, è stato arrestato con le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale a conclusione della notte brava piacentina.
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