La trama sembra quella del film "L'erba di Grace", nel quale la protagonista, per sbarcare il lunario, metteva a frutto le sue qualità di pollice verde per coltivare e vendere marijuana. Ma in questo caso manca l'happy ending: la piantagione di marijuana nell'orto, al posto delle classiche verdure come pomodori, peperoni o il prezzemolo, 20 metri quadri di piantagione nei pressi di Podenzano e circa 700 grammi di foglie già raccolte e custodite in barattoli per la marmellata, sono infatti costati l'arresto a due 60enni piacentini da parte della polizia di Piacenza. Sono accusati di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Le indagini della squadra mobile, sezione narcotici, hanno infatti portato all'arresto di due insospettabili, pensionati (ecco le iniziali, F.G. lei, A.R. lui), che hanno raccontato ai poliziotti di essersi "reinventati" coltivatori diretti di "marija" per riuscire ad integrare la pensione, troppo misera per riuscire a vivere dignitosamente.Gli inquirenti sono arrivati a loro grazie ad altri indagini: sul "mercato" sembravano infatti essere arrivati nuovi fornitori, non riconducibili ai soliti giri di spaccio. Secondo le ricostruzioni, la piantagione può aver fruttato complessivamente 20mila euro, il quantitativo ritrovato in casa invece è del valore di 7mila euro. Nel sottotetto sono stati ritrovati blocchi di polistirolo, necessari per realizzare una serra. Da utilizzare per non interrompere la coltivazione anche nel periodo invernale.
La convalida degli arresti è attesa per lunedì.
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