Diario Pendolare del 30/10/2009 dal nostro inviato Max Davoli.
Come mercoledì mattina c’era nebbia e una percentuale di umidità tale che sembrava fosse piovuto.
Il reg.2274 è annunciato "in orario" senza fermata straordinaria a CODOGNO, e questa è già una notizia….
Dentro di me ho pensato che, per chiudere bene la settimana, sarebbe filato tutto liscio… POVERO ILLUSO!!!
Il convoglio è arrivato nella stazione piacentina con le carrozze
di prima classe in testa, anziché verso centro/coda (composizione classica);
il solito folto gruppo di pendolari si è spostato velocemente verso la "testa"
del treno IMPRECANDO E MALEDICENDO LE PERSONE ADDETTE ALLA COMPOSIZIONE DEL TRENO.
Il reg.2274 è partito da PC con qualche minutino di ritardo; dopo poco
QUESTO TRENO SI E’ FERMATO DIVERSI MINUTI
alle porte di CODOGNO per dare precedenza ai "mantovani".
POI, procedendo a bassa velocità, HA RAGGIUNTO LODI CON 13’ DI RITARDO.
Ho notato su volti dei pendolari saliti a LODI lo stesso DISAPPUNTO
di cui sopra e, una volta a bordo, li ho sentiti esclamare “SE PROVANO A DIRCI
QUALCOSA PERCHE’CI SIAM SEDUTI IN PRIMA, GLI SALTO IN TESTA!!!”
Naturalmente questo DISSERVIZIO ha generato ULTERIORE RITARDO nelle operazioni
di discesa e salita viaggiatori ( ma l'A.D. dice che siamo lenti noi....); RIMANE COMUNQUE
INSPIEGABILE PERCHE’ IL REG. SIA RIMASTO FERMO 6 minuti in stazione, ripartendo quindi alle
H.8:39, orario in cui dovrebbe già trovarsi nella stazione di MILANO Rogoredo!!!!
RISULTATO FINALE: ARRIVO A ROGOREDO CON 16 DI RITARDO: QUASI 60 MINUTI PER “COPRIRE” 64 KM: COSE DA QUARTO MONDO!!
VIAGGIARE SENZA DISAGI E' SEMPRE UNA "MISSION IMPOSSIBLE"
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