Sono 36 gli studenti disabili che ad un mese dall’inizio delle scuole non si sono ancora visti assegnare alcun insegnante di sostegno. E' uno dei dati che emergono dalla conferenza stampa dal titolo emblematico “I diritti non hanno handicap” svoltasi questo pomeriggio alla Camera del Lavoro. Raffaella Morsia (Cgil scuola) e Lucia Galeazzi (Cisl scuola) hanno illustrato i numeri che riguardano il fronte della disabilità nella scuola piacentina: al momento delle iscrizioni risultavano 874 studenti disabili per 432 insegnanti di sostegno. A questi si sono aggiunti altri 36 casi di studenti con disabilità che si trovano tuttora scoperti dall’assegnazione di insegnanti di sostegno. “Si tratta degli studenti più deboli, – ha detto Morsia – negare l’insegnante di sostegno spesso adducendo motivazioni di carattere economico significa togliere a questi ragazzi un diritto sancito dagli articoli 34 e 38 della Costituzione, dalla Legge 104, oltre che dalla Carta Sociale Europea. Nei prossimi giorni – ha proseguito – incontreremo il Prefetto; chiediamo inoltre la convocazione del Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale e invitiamo tutti a denunciare le situazioni più difficili”. I sindacati si sono detti pronti a sostenere anche economicamente coloro che vorranno intentare causa nei confronti dell’ Amministrazione scolastica: “Finora – ha ricordato Galeazzi – i tribunali hanno emesso svariate sentenze favorevoli in questo senso, a testimonianza del fatto che l’allievo disabile è soggetto costituzionalmente tutelato”.
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