5 settembre - Un proiettile da cannone inesploso residuato della Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato al Parco della Galleana. A scoprirlo Luca Alberico (nella foto), 7 anni, assiduo frequentatore dei prati e i boschetti del parco: ieri pomeriggio ha notato che qualcosa spuntava dal terreno ma non aveva l'aspetto di un sasso. Ha iniziato a scavare fino a svelare il piccolo ordigno. Questa mattina l'intervento dei carabinieri con gli artificieri del Genio Pontieri per rimuoverlo e farlo brillare.
Luca può dirsi ormai esperto nel ritrovamento di ordigni bellici, visto che l'anno scorso ne aveva scoperto un altro in una diversa zona del parco (che come è noto, è appartenuto all'esercito e quindi assai soggetto a ritrovamenti di questo tipo nel passato). Ieri pomeriggio stava giocando nel boschetto a poche decine di metri di distanza dalla baita, quando ha notato uno strano oggetto spuntare dal terreno. "Ho cominciato a scavare - ha spiegato - e poi ho visto che era una piccola bomba, più grande di quella che ho trovato l'anno scorso". Luca è corso dalla nonna a raccontare della scoperta e gli anziani del parco hanno provveduto a chiamare i carabinieri. I quali hanno isolato l'area.
Questa mattina sono arrivati insieme ai militi gli artificieri del Genio Pontieri, che hanno rimosso l'ordigno, un proiettile da cannone perforante inesploso, e lo hanno trasportato alla cava di Gossolengo per farlo brillare. Sul posto il maresciallo Fabio Cappucciati: "Non sono infrequenti ritrovamenti di questo tipo, l'ordigno in questione risale alla Seconda Guerra Mondiale e può diventare pericoloso se viene maneggiato senza cura o viene colpito da altri oggetti, per questo è bene allertare subito le forze di sicurezza".
Luca, fiero del suo ritrovamento, è ritornato prontamente a sfrecciare in bicicletta nelle stradine del parco, forse alla ricerca di altri "sassi un po' speciali"
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