Molti spettatori che hanno chiesto il rimborso del biglietto per il concerto della PFM a Piacenza, saltato a causa di contrasti con gli organizzatori, non lo hanno ancora ottenuto. Perciò, decorsi i termini previsti dall’avvocato, prenderà il via una causa legale nei confronti della SPL Eventi S.r.l. Lo dice Gabriele Rizzo, portavoce dell’Associazione italiana musica dal vivo, che ha raccolto le richieste di numerosi spettatori e si è affidato all’avvocato Bosi per rappresentarli tutti.
‘Salvatore Primiceri, organizzatore del Concerto della PFM annullato lo scorso 12 giugno e responsabile di SPL Eventi S.r.l., la società che ha curato presso il bar Ranuccio la prevendita dei biglietti, non ha ottemperato alla richiesta stragiudiziale di rimborso avanzata dall’Avv. Bosi, che tutela i diritti degli spettatori assistiti da AIMDV’ precisa Rizzo.
‘Al di là di alcune restituzioni effettuate, limitate nel numero e che non esitiamo a definire più di ‘facciata’ che di sostanza, Primiceri, come riferito dagli organi di stampa locali e dalle numerose comunicazioni inviateci dagli interessati, si è defilato dai suoi obblighi anche nei confronti degli spettatori che si erano rivolti direttamente a lui adottando la sua ‘procedura fax’.
‘Da parte nostra riteniamo colma la misura e, decorsi i tempi fissati dall’avvocato Bosi, siamo pronti per intraprendere l’azione giudiziale preannunciata – prosegue Rizzo - Invitiamo pertanto coloro che ci hanno già conferito mandato di assistenza, a contattarci per fornirci copia di un documento di identità valido e del codice fiscale, necessari per l’avvio dell’azione legale che sarà da noi sostenuta e avviata entro settembre’. Per ulteriori informazioni Rizzo invita a rivolgersi al Conctact Point AIMDV, attivo nel cortile di Palazzo Farnese la sera del 31 agosto in occasione della manifestazione benefica ‘Un Girotondo per la Vita’.
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