PIACENZA -- GROSSETO 2-3

PIACENZA (3-5-2): Cassano 6,5, Iorio 4,5, Rickler 5, Mengoni 5,5, Aspas 6,5 (1' st Abbate 5), Riccio 8, Passoni 6,5, Nainggolan 6, Anaclerio 6, Moscardelli 5,5 (19' st Calderoni), Guzman 6 (37' st Ferraro sv). A disposizione: Maurantonio, Bianchi, Rantier, Graffiedi. Allenatore: Pioli 5,5

GROSSETO (4-4-2): Polito 6, Gessa 6, Porchia 6, Abruzzese 6, Federici 6 (14' st Lazzari), Bonanni 6, Valeri 6, Cordova 6, Consonni 6,5 (33' st Marconi sv), Sansovini 6,5 (41' st Vitiello sv), Pichlmann 7. A disposizione: Caparco, Stendardo, Laezza, De Paolis. Allenatore: Gustinetti 6

Arbitro: Tommasi di Bassano 5,5

Reti: 2' pt Riccio, 7' pt Cassano (aut.), 8' pt Riccio, 36' st
Pichlmann, 39' st Sansovini

Ammoniti: Cordova, Porchia, Mengoni, Consonni, Valeri, Bonanni, Riccio.

Espulso: Rickler

Note: spettatori 2000 circa; corner 1-5; recupero 2', 3'

Il Piacenza vive la sua giornata più nera, capitolando al Garilli contro il Grosseto, dopo aver chiuso in vantaggio 2-1 il primo tempo. I toscani confermano di essere la squadra con il miglior attacco del campionato, agguantando una vittoria che ormai sembrava sfuggirgli di mano, grazie a due reti nella ripresa, giunte al 36' e 39'. Come accaduto la settimana
scorsa a Cittadella, tre minuti di black out condannano i biancorossi, che fino a quel momento erano riusciti a tenere bene il campo, giocando per più di una ora in dieci.
Neanche il tempo di scendere in campo che il Piacenza trova subito la via del gol. Nainggolan pesca sulla fascia destra Aspas, l'esterno mette al centro per l'accorrente Riccio, che di piatto destro infila la porta di Polito. Ma il Grosseto non si arrende e 5' più tardi agguanta il pareggio grazie ad un autogol di Cassano, sfortunato nel respingere in rete la punizione di Cordova che si era stampata sul palo sinistro. La carambola dei gol non finisce qui, tanto che 60" dopo è il Piacenza a portarsi nuovamente in vantaggio grazie alla doppietta di capitan Riccio. E' proprio il centrocampista a dare il via all'azione del gol con un puntuale taglio centrale, che Guzman recepisce alla perfezione, servendogli una deliziosa palla che lo porta a tu per tu con Polito, poi superato con un preciso destro.

Al 29' il Piacenza resta in dieci: Pichlmann viene atterrato al limite dell'area da Rickler, per l'arbitro è chiara occasione da rete, quindi per il difensore biancorosso scatta il cartellino rosso. La punizione che ne segue è insidiosa, ma non preoccupa Cassano. Le emozioni non accennano a diminuire nemmeno nei minuti successivi, anche se la partita si gioca soprattutto a centrocampo. L'intervallo consente a Pioli di riequilibrare la formazione, mandando in campo Abbate per Aspas. Al 5' è Moscardelli a farsi pericoloso con una azione personale, che si conclude però con un tiro forte ma centrale. Ma la vera occasione capita poco dopo sui piedi di Pilchmann, la cui mezza girata costringe Cassano a
distendersi per la provvidenziale deviazione. I toscani protestano per un rigore non concesso al 16', quando Mengoni atterra in area Lazzari, ma per Tommasi è tutto regolare. Il pari arriva comunque al 36', quando Gessa mette al centro, Abbate prolunga di testa invece di deviare in corner, Sansovini rilancia al centro per Pichlmann, che anticipa tutti e
spedisce in gol.
Il dramma si concretizza tre minuti più tardi quando su cross di Lazzari, Sansovini viene lasciato tutto solo in area e per lui è semplice battere Cassano. Le speranze del Piacenza di pareggiare i conti si infrangono al 48' quando Riccio spedisce di poco a lato un invitante punizione di Passoni.