E' un Avogadri sereno quello che incontra la stampa oggi al Garilli. "Ho lavorato parecchio, soprattutto sulla fase difensiva che è il mio tallone d'Achille, e mi sono riguadagnato la fiducia di Ficcadenti. Non penso di aver riconquistato definitivamente una maglia da titolare, rimango a diosposizione dell'allenatore, di cui rispetto le scelte. Ho passato un momento difficile, ringrazio i compagni che mi hanno sempre fatto sentire uno del gruppo. Quest'anno non è andato come l'anno scorso, ma ora è tutto a posto". "Il rapporto con i tifosi? Tutto chiarito, si è trattato di un equivoco". Sulle questioni tattiche e sulla sua propensione offensiva: "Le mie caratteristiche sono diverse da quelle di alcuni compagni di reparto. Io sono portato ad attaccare sulla fascia e a volte la situazione tattica in partita suggerisce altre soluzioni. Nonostante sia andato bene sabato quando sono stato spostato più avanti, mi sento un terzino e preferisco quel ruolo". A proposito del Lecce: "Sono primi in classifica, è chiaro che hanno qualità. Sono molto veloci e bravi nelle ripartenze, dovremo metterci il massimo dell'impegno. Dobbiamo assolutamente fare punti". E infine sulla sua situazione attuale: "Sono sereno e voglio rimanere a Piacenza a giocarmi una maglia".
Intanto il Piace prosegue la preparazione in vista di Lecce (posticipo lunedì sera): Parfait e Iorio sono rientrati nel gruppo, unici assenti Piccolo,Guzman e Maurantonio, oltre a Nainggolan squalificato.
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