L'Onda torna in piazza Cavalli a Piacenza, insieme agli operai piacentini che rischiano il licenziamento. Un centinaio i manifestanti, che hanno sfilato con striscioni e gas fumogeni rossi da largo Baciocchi fino al liceo Scientifico. In contemporanea, vicino a via Nova, Azione Giovani ha distribuito volantini in segno di protesta conto la manifestazione.
Una manifestazione unitaria di studenti e operai: ieri mattina dalle 9.15 in largo Baciocchi (tra il liceo Gioia e l'istituto Romagnosi).si sono ritrovati i ragazzi del Movimento studentesco e alcuni metalmeccanici che rischiano il licenziamento. "Questi ragazzi - si legge nell'invito - cercano un modo per comunicare con gli studenti. Rispondiamo con le parole della solidarietà. Un giorno d'assenza per dare un futuro alla scuola pubblica e al mondo del lavoro e alla sera festa al Giamaicano in via Emilia Pavese con Bagonghi da Piacenza e Jungle Army da Bologna".
Per contro, ieri mattina dalle 9.30, in Corso Vittorio Emanuele,all'incrocio con via Nova, Azione Giovani ha organizzato un banchetto per la distribuzione di materiale informativo riguardo lo sciopero "studentesco" del giorno stesso, che "qualcuno vorrebbe far passare come espressione della volontà degli studenti tutti - affermano gli organizzatori -quando palesemente la manifestazione, come già successo in precedenza, ha assunto espliciti colori politici. Non a caso infatti al precedente corteo, ci è stato impedito di partecipare, pur essendoci presentati senza simboli del nostro movimento, ma solo in quanto espressione di un pensiero non conforme a quello degli organizzatori".
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