Aggiornamento ore 19 e 30 - Alla fine della seduta Raimondo Magnani (Prc-Indipendenti) annuncia le proprie dimissioni. Un gesto di protesta, spiega il diretto interessato, all'introduzione della soglia di sbarramento al 4% alle prossime elezioni europee. L'annuncio chiude la prima seduta dedicata all'esame degli emendamenti al Ptc, che riprenderà lunedì della prossima settimana.
Aggiornamento ore 18 e 30 - Prosegue l'esame dei 97 emendamenti al Piano territoriale di coordinamento provinciale. Respinti al momento, quasi tutti gli emendamenti presentati da Rifondazione comunista e discussi fino a questo momento. Accolto solo l'emendamento 33 (edilizia residenziale pubblica) ma solo in parte. Lo schieramento del Prc insieme alla minoranza, inoltre, ha fatto andare "sotto" la maggioranza: accolto l'emendamento numero 13 del consigliere Massimiliano Dosi (Lega Nord), sull'introduzione, negli strumenti urbanistici, dell'obbligo di indicare un'area preposta alla telefonia mobile.
Aggiornamento ore 16 - Iniziata la discussione sul Ptcp, con l'illustrazione di 4 ordini del giorno. Respinto quello dedicato alla Pedemontana, presentato da Tommaso Foti (An), che invitava a tenere aperta la discussione, in sede di controdeduzioni, su nuovi tracciati dell'infrastruttura presentati da privati (Centropadane). Sì, invece ad affrontare di nuovo la discussione sul futuro di Caorso.
Prosegue oggi dalle ore 15 in consiglio provinciale di via Garibaldi la discussione sul Ptcp, il piano territoriale di coordinamento provinciale, che pianifica lo sviluppo urbanistico, economico e infrastrutturale della provincia. All'esame dell'assemblea gli emendamenti. Alle 16 è previsto un presidio dei "No Tube" che in un comunicato spiegano le ragioni della loro presenza, ecco il testo.
Tra le molte questioni importanti, il Ptcp tocca anche quella della produzione di energia idroelettrica, ponendo dei vincoli abbastanza significativi e mettendo le basi per una buona pianificazione nel dettaglio che metta al riparo i nostri fiumi dalle incursioni future dei predatori dei fiumi.
Insieme a altre dieci associazioni della provincia, abbiamo quindi deciso di presenziare alla seduta del Consiglio provinciale che dovrà discutere gli emendamenti al Piano e votarlo. Crediamo che sia molto importante essere presenti in un momento decisivo per il futuro del nostro territorio. Inoltre sono stati presentati alcuni emendamenti all’articolo che parla dell’idroelettrico, Uno in particolare rischia di rimettere in corsa i due nefasti progetti su Nure-Ronchignaco e Grondana, che il nuovo PTCP invece fortunatamente esclude.