“L’aria romana e la possibile prospettiva parlamentare non fanno bene al sindaco di Piacenza Roberto Reggi: prima faceva e sbagliava, ora sbaglia e basta, troppo preso dalla politica e per niente dall’amministrare. L’auspicio è che torni a fare il sindaco e a occuparsi dei problemi della città. Lasci fare il segretario di partito a chi è stato eletto, per farlo, da un congresso”.
Così il segretario provinciale della Lega Nord, Pietro Pisani replica agli ultimi attacchi del primo cittadino, che ha accusato la Lega di essere una “corporazione”.
“Reggi, come sindaco della città capoluogo – dice Pisani – in passato ha mostrato pragmatismo, dandosi da fare e incorrendo sovente in errori. Penso allo scempio delle mini-rotonde sulla via Emilia, l’inutile e discutibile manufatto sulla rotatoria all’imbocco di via Taverna, la ‘scacchiera’ di piazza Cavalli. Se non altro, prima, il sindaco si dava da fare. Da quando è ventilata la possibilità di sedere sugli scranni di Montecitorio o di palazzo Madama si è messo a imitare i compagni di partito che già lo precedono sulle poltrone romane e non trova niente di meglio da fare che attaccare il nostro movimento, muovendo accuse gratuite, inutili e disorganiche alla Lega Nord. Un simile atteggiamento rivela candidamente che l’astio e la rabbia che Reggi prova nei nostri confronti nascono dalla consapevolezza acquisita che noi siamo il vero avversario da battere e il vero ostacolo sulla strada della sua ambizione”.
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