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Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
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Ato, tariffa acqua piu' equa per chi non ha contatore

Un nuovo sistema di tariffazione per le utenze prive di contatore del consumo idrico. Lo ha deliberato questa mattina l’assemblea dell’Autorità d’Ambito con l’obiettivo di armonizzare le modalità di calcolo della tariffa del servizio idrico integrato sia tra i comuni, sia tra le utenze del medesimo comune. Con questa misura sarà possibile evitare ogni disparità di trattamento nell’addebito del servizio di fognatura e depurazione tra utenti allacciati all’acquedotto pubblico ed utenti serviti da altre fonti, e compiere un passo ulteriore verso la razionalizzazione dei consumi. Il nuovo sistema introdotto riguarda in particolare i comuni di Cerignale, Cortebrugnatella e Ferriere, dove per un numero significativo di utenze veniva applicata una tariffa a forfait sui consumi di acquedotto, fognatura e depurazione che non consentiva di collegare i consumi alla consistenza del nucleo familiare e dunque all’effettivo utilizzo della risorsa. Con il nuovo sistema verrà applicato a tutte le utenze prive di contatore presenti nel territorio dell’ambito la struttura di consumo presunto prevista dal regolamento di fognatura e depurazione. Tale regolamento prescrive che:
“In caso di motivata difficoltà tecnica per l’installazione dei contatori si prevede l’applicazione di un consumo presunto, differente a seconda del titolo di occupazione e del numero occupanti l’abitazione, e a questo consumo presunto viene applicata la relativa tariffa di acquedotto, fognatura e (se presente ed attiva) di depurazione”;
I valori di consumo presunto sono i seguenti:
ABITANTI DOMICILIATI - n CONSUMO PRESUNTO
1                                              50 metri cubi
2                                              80
3                                              110
Per ogni abitante oltre i 3  si aggiungono 30 metri cubi
Per i non residenti: nel caso di abitazioni tenute a disposizione dal proprietario che non vi risiede, affittate ammobiliate per una durata non superiore ai 12 mesi, utilizzate da intestatario non residente, il numero di persone da associare ad abitazioni è pari a 2”.

Vicenda Tariffa igiene ambientale - Sedici comuni del piacentino sono costretti a tornare alla tassa
Il presidente dell’Ato Roberto Reggi ha esordito con un aggiornamento sulla vicenda della tariffa di igiene ambientale: "Non c’è altra possibilità - ha affermato  - che modificare i regolamenti nei consigli comunali sulla tariffa di igiene ambientale da riconvertire in tassa: entro il 30 giugno per consentire l’approvazione dei bilanci. La nostra battaglia per ottenere una diversa interpretazione non ha avuto esito positivo nei confronti del governo: il ritorno a tassa per i comuni è un passo indietro e un appesantimento per i bilanci, inoltre vi saranno conseguenze negative per le utenze commerciali e delle imprese che non potranno più scaricare l’Iva e quindi un aumento secco del 10 % da pagare con effetto retroattivo da gennaio. Occorre infine sottolineare che i sindaci non c’entrano nulla in questa vicenda, e del rischio aumenti sono stati informate preventivamente le categorie imprenditoriali. Da parte loro non ho avvertito la stessa mobilitazione degli amministratori locali".
Il direttore dell’Ato Vittorio Silva ha aggiunto che "e’ probabile che la situazione resti tale solo quest’anno, in attesa che venga introdotta la nuova tariffa integrata sui rifiuti. Le entrate e le spese transiteranno nel bilancio dei comuni, per il resto resterà tutto immutato con la riscossione a carico di Enìa. Pensiamo di poter lasciare in capo al gestore anche il tema dei contenziosi, mentre alcuni dettagli di carattere fiscale sono in via di chiarimento".

Infine all'unanimita' è stato deciso un ritocco al meccanismo di costituzione del fondo per le perdite idriche occulte: la quota applicata a carico dell’utente passerà da 4 a 5 millesimi di euro ogni metro cubo di acqua andata persa. Il calcolo della perdita verrà però eseguito a partire dall’ultima lettura del contatore da parte del gestore.
 

 

 
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